Upi: raggiunto l'accordo su fondi triennali edilizia scolastica
Variati "Un impegno importante che rimette le scuole superiori al centro”
Nel prossimo piano triennale per l'edilizia scolastica, le Regioni considereranno la necessità di interventi sulle scuole superiori e il numero degli studenti del secondo ciclo di istruzione sul totale degli alunni iscritti sul territorio regionale, come criterio prioritario per l'assegnazione dei finanziamenti.
"È un passo avanti molto significativo - commenta il Presidente dell'Upi Achille Variati che aveva fortemente richiesto questa norma - perché riporta le scuole superiori, che negli ultimi tre anni hanno ricevuto finanziamenti scarsi a causa dei tagli alle Province, come impegno centrale per il Paese.
Anche grazie all'impegno del Sottosegretario all'edilizia scolastica Vito De Filippo, oggi abbiamo scritto una bella pagina per il Paese: Governo, Regioni, Comuni, Città metropolitane e Province hanno insieme deciso che nei prossimi tre anni nelle scelte politiche nazionali e territoriali sarà considerata come una priorità la messa in sicurezza delle scuole superiori.
Un passaggio essenziale, che risponde anche ai giusti richiami che su questi temi gli studenti e le associazioni dei Cittadini hanno ripetutamente avanzato alle istituzioni.
Come Upi - conclude Variati - assisteremo anche tecnicamente le Province, perché nei prossimi tre anni grazie a queste risorse si possa avviare quell'opera di messa a norma e in sicurezza degli edifici scolatici e in particolare delle scuole superiori, che sono strategiche per il futuro del Paese".