Preparativi al via per la Lampada della Pace
“Sono molto onorata di questa visita. La Lampada della Pace è uno dei simboli più significativi, ricorda e accomuna nel sacrificio milioni di persone divorate dal mostro della guerra”. Per la Presidente facente funzioni della Provincia di Vicenza Maria Cristina Franco una mattina carica di emozioni. Ospite nella sala del Consiglio Provinciale, infatti, la delegazione del Comitato Lampada della Pace, guidata dal Presidente Giuseppe Santo Ponza, che ha voluto incontrare anche la Provincia di Vicenza per mettere a punto il programma di un pellegrinaggio che si avvia verso la sua conclusione. Accompagnato dal prezioso factotum Ruggero Gaspari, Ponza ha voluto sottolineare l’importanza della presenza degli enti locali e delle pubbliche amministrazioni al loro fianco, in questo lungo viaggio per la celebrazione dei 100 anni della fine della Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra: “Incontreremo anche la città di Vicenza ed il Sindaco Francesco Rucco, ma qui vogliamo idealmente dire grazie a tutti i Comuni vicentini che hanno aderito a questa grande iniziativa”.
L’ex gran cerimoniere comunale Daniele Andreose ha poi illustrato ai presenti – rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma tra cui il presidente della sezione Ana di Vicenza Luciano Cherobin – il programma della giornata conclusiva del 27 Ottobre prossimo venturo, quando il corteo, dopo il ritiro del prezioso manufatto nell’Oratorio dei Servi, si metterà in moto da Piazza dei Signori alle ore 9.10 per raggiungere Piazzale della Vittoria con una sosta intermedia alla Curva del Cristo. Sul grande balcone che dalla Basilica della Madonna di Monte Berico si apre sulla città, “Il più grande monumento d’Europa dedicato a quel conflitto” ha ricordato Andreose, si concentreranno Sindaci e Autorità Civili e Militari che accoglieranno verso le 10 la processione e la Lampada. La deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti ed il passaggio di alcuni biplani della Prima Guerra Mondiale sopra il Santuario e nei cieli cittadini farà da apripista alla celebrazione della Santa Messa e, in serata, al Concerto Requiem eseguito dalla Schola Poliphonica Santuario di Monte Berico.
“Poi – sottolineano la Presidentessa Franco e il Presidente Ponza – il manufatto verrà riposto all’interno della nostra splendida chiesa come una sorta di ex voto alla Madonna affinché continui a proteggere la città con il suo territorio così come ha sempre fatto”.