"Il taglio che paghi tu": giovedì 18 maggio a Roma
Quindici consiglieri in carica, assente solo la consigliera e sindaco di Marostica Giada Scuccato per precedenti impegni, due ex consiglieri, Chiara Luisetto, sindaco di Nove, e Martino Gasparella, presidente del consiglio comunale di Valdagno, ed il direttore generale Angelo Macchia. Più il sindaco dell’Unione delle Province d’Italia Achille Variati. E’ una folta delegazione di amministratori vicentini – da non dimenticare i tanti sindaci che si muoveranno autonomamente - quella che raggiungerà Roma giovedì 18 Maggio, per partecipare alla grande mobilitazione “Il taglio che paghi tu” organizzata dall’Unione delle Province d’Italia in difesa dei servizi (manutenzione delle scuole, viabilità e tutela del territorio) e della sicurezza dei cittadini.
L’appuntamento è alle 10.30 al Teatro Quirino dove si protrarrà fino alle 13.30.
“Siamo grati al Presidente dell’Anci Antonio Decaro – dichiara il Presidente dell’Upi Achille Variati - che ha voluto sostenere e condividere con noi questa giornata di mobilitazione: insieme, Sindaci e Presidenti e Consiglieri delle Province e delle Città metropolitane, avremo ancora più forza nel chiedere a Governo e Parlamento di ascoltare le nostre ragioni. Vogliamo accendere i riflettori sulle conseguenze che subiranno le comunità se non ci saranno correttivi ai tagli imposti dalle manovre economiche. Senza soldi abbiamo le mani legate anche per l’ordinaria amministrazione e non possiamo assicurare i servizi che Stato e Regioni ci hanno affidati”.
Dalla protesta alla proposta, alle 15 una delegazione Upi, guidata da Achille Variati, sarà ricevuta dalla Presidente della Camera dei Deputati onorevole Laura Boldrini e dai capigruppo sia della maggioranza che dell'opposizione. “Assieme ai rappresentanti del mondo della Scuola, dei Sindacati e dell’Imprenditoria, ribadiremo a Governo e Parlamento, impegnati nella conversione della cosiddetta Manovrina, che è necessario garantire le risorse essenziali per assicurare questi servizi, che riguardano tutti i cittadini".