Evviva il turismo in bicicletta
Cicloturisti di tutto il mondo unitevi. E venite nel Vicentino, terra di biciclette e sempre di più anche di piste ciclabili.
C’è un mondo da vedere e da scoprire semplicemente pedalando. E ci sono percorsi che stanno per nascere che daranno piena soddisfazione a tutti i vostri sensi. Gli ultimi, in ordine di tempo, quelli delle due OGD nostrane.
Cosa sono le OGD? Letteralmente, anche se la traduzione letterale dall’inglese sembra un’ode alla burocrazia, si tratta di Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni Turistiche ovvero di enti di promozione attiva che più che fare da cassa di risonanza dei Comuni dovranno diventare vere e proprie fucine di iniziative e progetti per trasformare il Turismo, che ogni anno porta circa 2 milioni di persone tra i Berici e le Dolomiti, in una delle entrate costanti ed importanti della nostra economia.
Date le premesse, questi in sintesi i progetti Terre Vicentine Bike e Pedemontana Veneta e Colli Bike.
Il primo, che vede l’adesione di 75 Comuni con la Provincia di Vicenza a fare da capofila, parte da una dotazione di 345.000 euro che saranno ripartiti sotto la supervisione del Consorzio Vicenza E’, braccio operativo dell’OGD, e spesi dai Comuni interessati entro l’anno corrente, con il preciso obbligo di una rendicontazione mano a mano che vengono impegnati. Prima cosa, dunque, progettualità vera e seria.
Il secondo, al quale fanno riferimenti 53 amministrazioni comunali (di cui 6 veronesi) coordinati dal Comune di Thiene, partirà invece da un fondo cassa di 85.000 euro.
A cosa serviranno è presto detto. Innanzitutto a promuovere precisi itinerari e percorsi rivolti al target del cicloturista nazionale ed internazionale e legati alla vocazione e all’immenso patrimonio artistico-naturale di cui siamo depositari, tra ville venete, il brand Andrea Palladio, le città d’arte, e quella miniera a cielo aperto di prodotti tipici e sapori unici che impreziosiscono l’offerta turistica vicentina. Va da se che la collaborazione con la Camera di Commercio ed il mondo delle associazioni economiche e dei produttori agricoli e/o di prodotti di trasformazione è decisiva.
“E’ un sistema di grande respiro – sottolinea il Presidente Achille Variati in quella che probabilmente è la sua ultima conferenza stampa di mandato – che può contare, come punto di forza, sulla rinnovata collaborazione e coesione tra i Comuni della nostra provincia, nell’ottica di un dialogo che l’Ente che ho guidato in questi 4 anni ha sempre perseguito con convinzione, ovvero trasformarsi nella Casa, trasparente, dei Comuni”.
Fondamentale la comunicazione, a cominciare da quella con i tour operatori cui sarà affidato il compito di testare gli itinerari ed i percorsi, a cominciare dai locali GiroLibero e Jonas, che in Europa si posizionano ai livelli più alti. Altri obiettivi, qualificare i servizi e far crescere la cultura della ospitalità meglio ancora se attraverso attività di formazione mirata agli operatori privati e di sensibilizzazione dei cittadini. Non si trascureranno anche le campagne sui social media, la realizzazione di video, le fiere, gli eventi e i testimonial. Con verifica periodica dei risultati relativi ad ogni azione.
Per la Vicepresidente Maria Cristina Franco e il Consigliere Delegato al Turismo Francesco Enrico Gonzo un’occasione importante anche per cominciare ad intercettare quella domanda che arriva dal Nord Europa e che lungi ancora dal trovare una risposta univoca e praticabile si disperde dal Brenta in giù tra mille rivoli.