Consiglio Provinciale tra scioglimento di Ftv, alienazione di beni, rifiuti agricoli e pari opportunità
E' finito il tempo dell'incertezza per la Provincia: lo dice l'art. 40 comma 4 delle disposizioni finali della nuova Costituzione, che non parla più di Province ma riconosce a tutti gli effetti gli Enti di Area Vasta. Lo ha sottolineato oggi Achille Variati, che è Presidente delle Province d'Italia oltre che Presidente dell'Ente di Area Vasta di Vicenza.
Una premessa importante per affrontare un Consiglio Provinciale che ha trattato oggi temi che vanno dalle alienazioni di beni allo scioglimento di Ftv Spa.
Approvazione del piano di alienazioni, valorizzazioni e acquisizioni 2016
“Il 2016 dovrebbe essere l'ultimo anno di precarietà finanziaria. Per ora, però, non possiamo costruire una proposta di bilancio perché il Governo non ci ha ancora comunicato l'entità del taglio. Questa delibera, comunque, va ad integrare quella precedente e mette gli uffici in condizione di poter operare anche in previsioni di vendite prossime”. Si torna a parlare di “Decima” di Montecchio Precalcino, ma anche di Villa Melloni e della Caserma dei Carabinieri di via Muggia, new entry nella lista e prossima a cambiare proprietà per poco più di 3 milioni di euro. “L'acquisterebbe il Ministero – sottolinea il consigliere delegato Mauro Beraldin – entro l'anno si dovrebbe definire tutto l'iter. Come pure è stato importante il parere positivo della Soprintendenza sulla possibilità di un adeguamento commerciale di Villa Melloni”.
Resta da capire il futuro di Villa Cordellina Lombardi e dell'azienda agricola di Montecchio Precalcino, siti che non saranno svenduti e che anzi potrebbero essere oggetto di una diversa gestione da parte della Provincia.
E nella giornata degli aggiustamenti non potevano mancare le acquisizioni al demanio stradale, per usucapione, di alcune aree di pubblico traffico lungo cinque Strade Provinciali, nei Comuni di Sovizzo, Fara Vicentino, Castegnero, Campiglia dei Berici-Agugliaro.
Scioglimento e messa in liquidazione di Ftv Spa
Il Consiglio Provinciale ha dato indirizzo a Ftv Spa di procedere al proprio scioglimento e alla propria messa in liquidazione. Un atto dovuto, lo ha definito il Presidente Achille Variati, ora che Ftv ha conferito il ramo d'azienda del trasporto pubblico a Società Vicentina Trasporti e che quindi ha perso la sua natura di società in house. Lo stesso personale è transitato in Svt, pertanto è la normativa che dispone che si proceda con lo scioglimento, a cui provvederà un liquidatore.
A spiegare i motivi e la convenienza di questa operazione è stato il consigliere provinciale delegato ai trasporti Mario Benvenuti. “La Provincia -ha affermato- detiene il 97, 65% delle quote di partecipazione. Il rimanente 2,35% è suddiviso tra 54 Comuni vicentini. In una logica di aggregazione e semplificazione delle procedure di liquidazione, i Comuni sono chiamati a valutare l'opportunità di cedere la propria quota alla società, che per l'acquisto ha già un fondo in bilancio di 481mila euro.”
Si tratta, d'altra parte, di partecipazioni cosiddette “polvere”, tutte con uno zero prima della virgola, che la normativa ritiene non strategiche per gli enti pubblici e che pertanto consiglia di vendere.
Operazione a cui comunque si procederà, se non completata prima, dopo la liquidazione della società, quando il patrimonio netto (del valore di 20,5milioni di euro) sarà assegnato ai soci e, non potendo essere disgregato, andrà interamente al socio di maggioranza, quindi la Provincia, che provvederà a liquidare in denaro chi ancora non avesse ceduto la propria quota.
Alle preoccupazioni sulla “perdita di controllo” dei Comuni sulla gestione del trasporto pubblico a seguito della vendita della propria quota è intervenuto con fermezza lo stesso Variati: “il controllo ci sarà e sarà più forte di prima, perché passerà attraverso la Provincia che è la Casa dei Comuni. Le politiche gestionali sul trasporto pubblico sono oggi in capo all'Ente di Bacino, ma è la Provincia a dettare la linea e a controllare che venga rispettata. E' qui, pertanto, che i Comuni si confrontano e risolvono assieme le problematiche.”
Il punto all'ordine del giorno è stato approvato con 13 voti favorevoli e un astenuto (Giacomin).
Raccolta rifiuti agricoli
Approvato lo schema di convenzione per l'istituzione di un circuito organizzato di raccolta dei rifiuti agricoli. Un tempo c'era il Ciat, oggi si ragionerà con le singole amministrazioni assicurando alle imprese agricole un adeguato servizio, solidamente organizzato e strutturato, di raccolta dei rifiuti speciali.
Commissione Pari Opportunità
Last but not least, nominate le 5 rappresentanti nella Commissione Pari Opportunità Provinciale che si aggiungono alla consigliere delegata Maria Cristina Franco. Sono Giuliana Corrado, Valeria Martinelli, Erika Pegoraro, Anna Domenica Perlotto e Loredana Daniela Zanella. Con loro partecipa di diritto alla Commissione anche la Consigliera di Parità Grazia Chisin.