Provincia e Da Schio aprono il confronto sul progetto del laboratorio di pasticceria
Lo studio di fattibilità del laboratorio di pasticceria è pronto e verrà visionato martedì mattina da un gruppo di lavoro composto da tecnici della Provincia e dell'Istituto Da Schio, oltre che da un rappresentante degli studenti e uno dei genitori.
Ennio Tosetto, consigliere provinciale all'Edilizia Scolastica, conferma la strada della massima trasparenza per il cammino che porterà alla realizzazione del laboratorio richiesto a gran voce questa mattina da una cinquantina tra studenti e genitori che hanno sfilato per le vie della città fin sotto la Provincia.
Nonostante un preavviso di un giorno e mezzo (la richiesta di incontro è pervenuta via e-mail lunedì pomeriggio), Tosetto ha voluto ricevere una delegazione dei manifestanti (dirigente scolastico Giuseppe Sozzo, Comitato Genitori, studenti del Consiglio di Istituto), proprio per porre fine alle polemiche e ragionare seriamente davanti a un progetto.
“Abbiamo lavorato durante l'estate su uno schema fornitoci dalla scuola -ha spiegato Tosetto- chiedendo la collaborazione del tecnico che già ha lavorato alla cucina del Da Schio e che quindi già conosce impianti e necessità, in modo da velocizzare i tempi. Il risultato è un progetto che tra opere edili e strumentazione specifica comporta un costo di circa 250mila euro.”
Cifra ragguardevole e ben superiore alle previsioni, ma necessaria per un locale che deve essere sicuro e funzionale e che quindi deve rispondere a rigide regole imposte dalla normativa. D'altra parte è la stessa scuola a dichiarare che il laboratorio è necessario per ampliare l'offerta formativa della scuola allargandola anche alla pasticceria.
In realtà non si tratta, almeno per ora, di un vero e proprio indirizzo scolastico denominato “pasticceria”, perché la scuola non l'ha formalmente richiesto a Provincia e Regione, enti chiamati a decidere in merito. Si tratta, piuttosto, di un'opportunità che la scuola vuole offrire ai ragazzi. E andrebbe, in ogni caso, ad ampliare la ricettività di una cucina troppo piccola per i tanti iscritti dell'Istituto e che già oggi viene integrata con i vicini laboratori dell'Istituto San Gaetano.
Proprio alla luce di queste ultime considerazioni, il consigliere Tosetto ha “sposato” la causa ed è pronto a sostenerla per ottenere l'appoggio dei colleghi del Consiglio Provinciale, in modo da poter poi individuare i fondi necessari per realizzarla.
“Sia chiaro -ha sottolineato Tosetto- non sono le manifestazioni di piazza a velocizzare i tempi e nemmeno il clamore mediatico. Il nostro progetto è pronto ormai da un mese e avevamo già chiesto di confrontarci con la scuola, ma le risposte non erano state “collaborative”, per usare un eufemismo”.
Gli stessi toni dell'incontro in alcuni momenti sono stati molto accesi.
“Ma oggi si gira pagina -ha concluso Tosetto- e da martedì si comincia a lavorare al progetto tutti assieme, compresi genitori e studenti. Tenendo sempre e comunque presente che la Provincia è un Ente in grande sofferenza e che i pesanti tagli ci costringono a selezionare le opere dando naturalmente la precedenza alle manutenzioni e alla sicurezza.”
Difficile, quindi, fare una previsione sui tempi. “Importante però andare avanti” ha concluso Tosetto. Con la speranza che dopo il laboratorio di pasticceria sia la volta della cucina, di cui c'è un progetto del valore di 1,5milioni di euro.
INCONTRO CON GLI STUDENTI DEL CANOVA
Prima di incontrare i rappresentanti dell'Istituto Da Schio, il consigliere Ennio Tosetto ha ricevuto in Sala Giunta alcuni studenti dell'istituto Canova, in manifestazione per protestare contro le temperature rigide che ci sono in alcune aule.
Il problema è noto alla Provincia, tanto che già nei giorni scorsi i tecnici avevano effettuato un sopralluogo riscontrando che c'è un problema di teleriscaldamento, con aule troppo calde e aule troppo fredde, ma anche con temperature che variano considerevolmente nella stessa aula nel corso della giornata.
Domattina (giovedì 17 dicembre) alle 8.30 il consigliere Tosetto sarà al Canova per verificare in prima persona la situazione.