Progetto Recall - Sulle frane l'Europa chiama, Vicenza risponde
L'acronimo, Recall, significa Resilient European Communities Against Local Landslides, ovvero risposta delle comunità locali ai fenomeni franosi, ma rappresenta benissimo anche la necessità di richiamare l'Europa sui temi della difesa ambientale, soprattutto in tema di frane e dissesti idrogeologici. Ecco allora il progetto di cui la Provincia di Vicenza è capofila e da realizzare in partenariato transnazionale con il Servizio Geologico della Slovenia, la Regione Occidentale della Macedonia (Grecia), l'Università di Debrecen (Ungheria) e la Regione di Vukovar-Srijem (Croazia). Tutti assieme appassionatamente quest'oggi, primo incontro fra i partners coinvolti nella Sala Giunta di palazzo Nievo, per iniziare a mettere a computer i punti.
Il progetto, va ricordato, consiste nell'elaborare attività di prevenzione del rischio da dissesti idrogeologici. Si tratta di definire proposte di analisi costi-benefici delle misure di prevenzione dei rischi e di confrontarle con i costi di risposta conseguenti al verificarsi degli eventi calamitosi. Questo al fine di provare la convenienza economica dell'investire nella prevenzione del rischio da dissesti, al fine di indirizzare la fase di programmazione delle opere di difesa del suolo ad adeguate azioni di prevenzione.
Le attività possono così essere sintetizzate: coordinamento ed individuazione di aree-pilota sul territorio provinciale, mappatura delle opere esistenti di prevenzione rischio frane, coinvolgimento delle associazioni di Protezione Civile nella valutazione dello stato dell'opera, creazione di uno spazio condiviso on line. Ammonta a circa 500mila euro il contributo dell'Unione Europea, mentre, per quanto riguarda l'individuazione delle aree pilota, si è deciso di puntare sulla zona di Recoaro Terme, tradizionalmente sensibile a questi eventi, in particolare sul centro abitato di Cischele e località Rovegliana.
“La vostra esperienza e le vostre intelligenze – ha commentato il Presidente della Provincia Achille Variati, fermatosi per il saluto di benvenuto – sono certo che ci lasceranno in eredità un prezioso strumento di lavoro. La prevenzione è fondamentale, consente di risparmiare risorse e soprattutto prezioso territorio e vite umane. Questo è solo il primo passo ma noi siamo pronti a fare la nostra parte”. Il presidente Variati ha infine ringraziato gli uffici provinciali ed il personale (curiosità, tutte donne) intervenuti per la professionalità e la competenza dimostrate anche in questa occasione.