Mezzo milione di euro per la difesa del suolo
Quattro protocolli d'intesa per la realizzazione di interventi in difesa del suolo. Quattro “ferite” che dovrebbero finalmente chiudersi ora, dopo l'accordo sottoscritto dal Presidente della Provincia Achille Variati e dai Sindaci dei Comuni di Lusiana, Pianezze, Salcedo e Valli del Pasubio. Questo, nel dettaglio, gli interventi. Con una distinzione, qui sotto ricordata.
STAZIONE APPALTANTE. “Per quanto ci riguarda – sottolinea il primo cittadino di Pianezze Luca Vendramin – l'intervento riguarda il consolidamento del dissesto idrogeologico in via Libertà, per un importo di 170mila euro. E' il più piccolo dei tre eventi che interessano il nostro territorio, gli altri due riguardano via Sandri e la strada comunale che porta al castello di Marostica”. Stesso ruolo di capofila per il Comune di Valli del Pasubio, 150 contrade e 200 chilometri di strade. “Noi – ricorda il Sindaco Armando Cunegato – andremo a consolidare un tratto di strada comunale di collegamento il località Cumerlati, per un importo di 120mila euro. Devo dire che con la Provincia i rapporti sono stretti e per noi è fondamentale la collaborazione con l'Ente”. La Provincia di Vicenza manterrà gli adempimenti di rendicontazione con la Regione Veneto.
ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTI. Oltre 200mila euro, 210mila per la precisione, il finanziamento concesso al Comune di Salcedo per la stabilizzazione della frana in località Solstizzo. “Sono interessati – riferisce il Sindaco e Consigliere Delegato Giovanni Antonio Gasparini - una trentina di nuclei familiari ma anche i servizi locali, segnatamente il trasporto scolastico e la raccolta dei rifiuti”. Da ultimo, 40mila euro al Comune di Lusiana. Antonella Corradin, a capo della Giunta lusianese, sottolinea anche l'intervento della Regione (complessivamente 500mila euro) ed il ruolo di coordinatore di palazzo Nievo, che si è vista assegnare, dopo anni di mancati trasferimenti, complessivamente 540mila. “Soldi – precisa il Presidente Variati – che reinvestiamo nel territorio ed in base alle esigenze concrete dei Comuni. Siamo e saremo rigorosi, daremo risorse solo a chi si impegna di fatto poi a spenderle, c'è un territorio provinciale che soffre e al quale vogliamo continuare a dare aiuto e risposte. Per questo ringrazio i Sindaci per il loro sostegno all'Ente, e mi aspetto che la Camera dei Deputati proponga gli emendamenti necessari perché non si chiuda questa importante realtà. Se fossi stato solo minimamente convinto che la Provincia è un ente inutile, non sarei qui e per giunta a costo zero”.
