Asiago Festival: sette concerti (8-17 agosto) e l'incontro con la compositrice Elena Firsova
Sette concerti in undici giorni, ma anche il consueto appuntamento con il compositore ospite, interpreti di fama internazionale e giovani talentuosi, tanta “nuova musica” e grandi opere celebri. Il nuovo cartellone di AsiagoFestival promosso dall’Associazione Amici della Musica intitolata all’organista e compositrice Fiorella Benetti Brazzale (che ne fu la fondatrice) e firmato ancora una volta a quattro mani dal suo direttore artistico Julius Berger e dal suo presidente Roberto Brazzale, torna a impreziosire l’agosto asiaghese con la sua quarantanovesima edizione.
Un numero che è già di per sé espressione della vitalità di una manifestazione molto partecipata localmente e non solo, che si appresta a festeggiare le “nozze d’oro” grazie ad un’attività che accoglie ogni anno sull’Altopiano artisti di fama mondiale e un folto pubblico di esigenti appassionati.
Anche quest’anno AsiagoFestival ritrova “vecchi amici” come il già citato violoncellista e direttore artistico Julius Berger (cittadino onorario di Asiago) e la moglie, anche lei violoncellista, Hyun-Jung Berger, il pianista Oliver Kern e l’ensemble Cello Passionato, così come il giovane direttore Sergio Gasparella sul podio dell’Orchestra Crescere in Musica. Ma arriveranno sull’Altopiano anche nuovi amici come l’Ensemble dell’Orchestra Barocca di Venezia, il Quartetto Xenia, il soprano Maacha Deubner e, soprattutto, la musicista russa Elena Firsova, compositore ospite del festival che ne sarà protagonista assieme alla sua famiglia, dal momento che anche il marito Dimitri Smirnov e la figlia Alissa Firsova sono compositori e interpreti che proporranno al pubblico asiaghese la loro musica.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi giovedì 6 agosto nella Sala Rossa della Provincia di Vicenza, Chiara Luisetto, consigliere provinciale delegato a Cultura e Turismo, fa affermato: “La Provincia ospita oggi per la terza volta in pochi giorni il Comune di Asiago e le sue rassegne culturali: segno che la cittadina montana si sa distinguere per una proposta culturale vastissima, che guarda sia ai turisti che ai vicentini e che, soprattutto, risponde ad età e gusti eterogenei. Asiago Festival arriva infatti a pochi giorni dal tutto esaurito di The Kolors e 90 Wonderland, non in contrapposizione, ma a completamento. E arriva con la forza e la passione di 49 anni di esperienza, 49 anni di chiese e sale gremite ad ascoltare Musica con la M maiuscola: un'impresa non facile, ma che indica chiaramente l'alto livello di questa rassegna".
L’assessore Chiara Stefani del Comune di Asiago ha voluto precisare “AsiagoFestival, fondato nel 1970, giunge quest’anno alla 49° edizione; creato dall’organista Fiorella Benetti Brazzale, il Festival ha avvicinato alla musica classica diverse generazioni di asiaghesi creando una cultura musicale che si concretizza anche nell’attività dell’Associane Amici della Musica. E’ quindi con grande riconoscenza che ricordiamo la fondatrice e ringraziamo la famiglia Brazzale per l’impegno e la passione che dedicano a questo importante appuntamento che per continuità e qualità è uno dei momenti più attesi del nostro programma estivo”.
Il presidente degli Amici della Musica di Asiago, Roberto Brazzale, ha tenuto a sottolineare che “Il tema indagato dagli ospiti e dai programmi di questa edizione è strettamente connesso alla realtà asiaghese e al ricordo della Grande Guerra che già lo scorso anno fu ricordata in numerosi appuntamenti del Festival. Ma quella guerra che nel maggio 1916 portò alla completa distruzione della Città di Asiago sconvolse per sempre il mondo dei cimbri, la popolazione di origine germanica che da secoli abitava l'altopiano conservando la propria antica lingua e tradizioni. Quella popolazione, che aveva trovato una simbiosi virtuosa e duratura con la popolazione veneta della pianura, si trovò improvvisamente la guerra in casa, e fu considerata nemica, al contempo, in una situazione paradossale e beffarda, da entrambi i paesi in conflitto. Si può dire che la Grande Guerra segnò la fine del mondo dei Cimbri, del quale, oggi, pur rimangono tracce profonde. Lo stesso Asiagofestival, fin dalla fondazione ad opera di Fiorella Benetti Brazzale, svolge un'opera di conservazione e rivitalizzazione, nelle nuove composizioni, del patrimonio musicale popolare cimbro”.
Il Programma
A inaugurare AsiagoFestival 2015 sarà sabato 8 agosto alle 21, nella chiesa di San Rocco di Asiago, l’Ensemble dell’Orchestra Barocca di Venezia, formato dalle prime parti dell’Orchestra nata nel 1997 dall’incontro tra Andrea Marcon e l’Accademia di San Rocco, nota anche come Venice Baroque Orchestra, con un programma interamente dedicato ad Antonio Vivaldi (Sei concerti vivaldiani e la celebre Sonata “La Follia”), che - va ricordato - fu uno degli autori più ammirati e trascritti da J.S. Bach.
Lunedì 10 agosto (ore 21), sempre alla chiesa di San Rocco, Oliver Kern al pianoforte e Julius Berger al violoncello proporranno opere di Ferruccio Busoni (italo-tedesco) e di Claude Debussy: compositori coevi che hanno enormemente influenzato la musica pianistica (e non solo) del Novecento, pur avendo espresso, sia musicalmente sia teoricamente, concetti molto diversi in merito al “nuovo”, proprio come il programma del concerto di Kern e Berger porrà in rilievo.
Giovedì 13 agosto (ore 21) l’appuntamento è al Teatro Millepini con l’Orchestra Crescere in Musica del Liceo “F. Corradini” e dell’Istituto Musicale Veneto di Thiene. Il ritorno della compagine diretta da Sergio Gasparella, applauditissima lo scorso anno, sottolinea l’impegno di AsiagoFestival nella promozione e nel sostegno delle attività musicali locali, rivolto soprattutto ai promettenti giovani musicisti cui viene offerta una ribalta internazionale al fianco di grandi artisti internazionali. L’orchestra sarà infatti impegnata - oltre che in musiche di Bartok, Stravinsky e Beethoven - nella prima esecuzione italiana di “Le Soleil de Conques”, opera di Alissa Firsova del quale saranno solisti Julius Berger e il suo ex allievo Claudio Pasceri, oggi concertista di fama internazionale.
Venerdì 14 agosto, giornata interamente dedicata al compositore ospite che inizierà con il consueto incontro mattutino (ore 10,30) alla sala Consigliare del Municipio di Asiago.
Ne sarà protagonista Elena Firsova, compositrice nata a San Pietroburgo nel 1950 e da molti anni residente in Inghilterra, tra le più affermate personalità artistiche della sua generazione, che dialogherà con il pubblico assieme al marito Dmitri Smirnov, e alla figlia Alissa Firsova, entrambe musicisti, illustrando la loro vicenda umana ed artistica.
Come da tradizione di AsiagoFestival, la giornata dedicata al compositore ospite si concluderà (ore 21 alla chiesa di san Rocco) con un concerto ”Omaggio a Elena Firsova” che, in realtà, sarà un omaggio a tutta la sua famiglia. Infatti, oltre a coinvolgere Alissa Firsova al pianoforte, saranno eseguite in prima esecuzione assoluta due opere appositamente composte per la Città di Asiago da Smirnov e Firsova ed ispirate a melodie cimbre (“Der Ostertag" e "Here is the Wind"), eseguite da Xenia Quartet (Vlad Maistorovici e Eilis Cranitch, violini; Daniel Palmizio, viola; Claudio Pasceri, violoncello), Maacha Deubner (soprano) Julius Berger (violoncello). Il programma prevede anche la rara esecuzione del ciclo di tre quartetti d’archi "La Divina Commedia" opera a sei mani composta da Dmitri Smirnov (Inferno), Elena Firsova (Purgatorio) e Alissa Firsova (Paradiso), commissionato dall'Università di Liverpool in collaborazione con la Società dei Concerti Rodewald per il Quartetto Dante, come parte del programma musicale di Liverpool come capitale europea della cultura 2008.
Sabato 15 Agosto (ore 21) altro appuntamento tradizionale, per AsiagoFestival, sarà quello al Duomo di San Matteo per il Concerto per l’Assunta, con altri due artisti “di confine”: il soprano Ulrike Haller (di Merano) e l’organista Michael König (di Bolzano) impegnati in musiche di Frescobaldi, J.S. Bach, Vivaldi, Becker, Kobald, Mascagni e Sullivan. Quindi in un nuovo alternarsi di mondo sonoro italiano e tedesco.
Domenica 16 agosto (ore 17) Asiagofestival si sposta “un po’ più su della città”, a Camporovere di Roana, nell’incantata cornice dell’ ex Forte Interrotto dove suonerà l’Ensemble di violoncelli Cello Passionato, già tanto conosciuto ed apprezzato dal pubblico asiaghese. Julius Berger e Hyun-Jung Berger saranno a capo, come sempre, di questa formazione da loro ideata e tenacemente seguita nella sua significativa evoluzione artistica, che si sta facendo apprezzare internazionalmente. Ad eseguire con loro un programma di musiche di Goltermann, Fitzenhagen, Bach, Schumann e Tchaikovsky ci saranno la coreana Soyeon Ahn e il direttore organizzativo di AsiagoFestival, Alberto Brazzale. Le proposte musicali saranno intervallate dalle letture di brani letterari del tempo della Grande Guerra a cura di Riccardo Mauroner.
In caso di maltempo il concerto si terrà ad Asiago, nella Chiesa di San Rocco, alle ore 21.00 dello stesso giorno (Info: tel. 0424.462221)
Il concerto conclusivo di questa 49 edizione è fissato per lunedì 17 Agosto (ore 21) nella chiesa di San Rocco: in programma ancora musiche di Elena Firsova, Dmitri Smirnov e Alissa Firsova, ma anche di Schubert e Shostakoivich che impegneranno il soprano tedesco Maacha Deubner, Alissa Firsova al pianoforte e Julius Berger al violoncello. Ancora due diverse culture, questa volta russa e tedesca, per un Festival che ha fatto della sua reale internazionalità la cifra stilistica di un’offerta al di fuori da ogni routine.
Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Info per il pubblico: Ufficio I.A.T. Altopiano di Asiago Piazza Carli, 56 tel. 0424.462221 www.asiagofestival.it