Tante novità per i "Sabati in Villa" sui Colli Berici
Tu chiamale se vuoi emozioni. Parafrasando il grande Lucio Battisti, anche quest'anno la XXIII rassegna dedicata ai Colli Berici, pensata e organizzata dal Consorzio Pro Loco Colli Berici-Basso Vicentino, si annuncia come un viaggio fantastico in un territorio assolutamente unico. Provare una delle tante date indicate per credere. C'è davvero di tutto dai “Sabati in Villa” fino ai colori dell'autunno, dalle passeggiate, ai percorsi, agli itinerari, con tutti i sensi impegnati a riscoprire il bello ed il buono della nostra terra. Sottolinea Dino Secco: “Ringraziamo il Consorzio ed il suo presidente Lucio Penzo per aver continuato a ritenere la Provincia di Vicenza come un luogo centrale da cui irradiare nel territorio questa splendida iniziativa. I Berici sono un po' la nostra Toscana, sicuramente il luogo più bello sotto il profilo naturalistico ed architettonico del Vicentino, come testimonia la ricchezza di ville. Il compito delle Pro Loco è quello di far conoscere la propria zona fin nei minimi dettagli e questa è una iniziativa che va in questa direzione”.
E che non si tratti di convenevoli lo conferma il vasto programma, disponibile anche sul sito. Si comincia ad aprile ed in che modo lo spiega proprio Lucio Penzo: “Innanzitutto, dal 26 aprile al 14 giugno, organizziamo 5 sabati alla scoperta di realtà poche conosciute: la Lonigo nascosta, Costozza, una frazione che in poche centinaia di metri, come sa bene anche la studiosa Nadia Gottardo, racchiude migliaia di anni di storia, la Villa dei Vescovi e il Santuario della Salute, S.Floriano e Villa Poiana, il museo a cielo aperto di Monticello e la chiesetta romanica di Lovertino. Dal 6 aprile, invece, iniziano le domeniche natural-culturali, con la passeggiata in Val Granella tra i ciliegi in fiore. Fino al 22 giugno altri 6 appuntamenti, tra orchidee selvatiche, ulivi, pievi, oratori e eremi come quello di San Cassiano”.
Basta così? No, perché se c'è un merito fra i tanti che il Consorzio ha è quello di riuscire ad arricchire il suo opuscolo, quest'anno di 32 pagine, di spunti. “Detto che questo è il terzo ed ultimo anno – continua Penzo – che usufruiamo dei fondi europei per aver vinto un concorso con il GAL, abbiamo cercato di ricordare anche eventi fondamentali per Vicenza. Come la Grande Guerra, cui abbiamo dedicato tre uscite (25 maggio, 27 luglio e 7 settembre) sottolineando le azioni e le tracce sui Berici – il Basso Vicentino ospitò non solo gli sfollati ma anche i Comuni – ma ritrovandoci anche sul Pasubio, alla strada delle 52 gallerie, e sul monte Zebio. Ci saranno poi le Iniziative Palladiane dal 18 maggio (in totale 5) ed i week-end lungo la Riviera Berica. Infine ospitiamo nel nostro libretto anche le singole iniziative delle nostre Pro Loco, che hanno preso il via dal 23 marzo scorso”.
Dunque non resta che recarsi in un ufficio turistico o fare un salto in internet per avere un quadro più approfondito dei singoli appuntamenti. E da scoprire anche il programma delle Pro Loco della vallata dell'Agno e del Chiampo, praticamente gemellate con quelle del Basso Vicentino, e promotori di 3 workshop, a Montorso, a Schio e a Castelgomberto, sulla conoscenza approfondita di un'area che va dai Lessini fino alle Piccole Dolomiti. Perché Vicenza è provincia bellissima e spesso sconosciuta un po' ovunque.
