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Riapre oggi la strada "Montanina "

pubblicato il 30/12/2014, ultima modifica 30/12/2014

Riapre oggi, martedì 30 dicembre  la Strada Provinciale 80 “Montanina”. Dunque, dopo un mese e mezzo di lavori, questa arteria torna transitabile anche se le ultime opere di finitura - manto d'usura, inerbimenti delle scarpate – saranno completate con la bella stagione. “Siamo molto soddisfatti – sottolinea il Presidente della Provincia Achille Variati – per essere riusciti non solo a rispettare i tempi che ci eravamo dati con Vi.Abilità ma soprattutto per essere riusciti a rispettare l'impegno con le comunità locali che da questa strada sono collegate e servite”.

Intervento urgente, come è noto. C'era da ricostruire la scarpata di valle e del corpo stradale in Comune di Velo d'Astico, completamente “scomparsa” dopo il violento temporale che in data 21 luglio 2014, aveva interessato la zona di Velo d'Astico e Arsiero, con consistenti e concentrati quantitativi di pioggia accompagnata da forti venti. Tutti fattori che avevano provocato vari fenomeni di dissesto idrogeologico: colate di fango e detriti, allagamenti, cadute di alberi. Il dissesto maggiore si era pertanto avuto in corrispondenza del km 06+800, con il collassamento della scarpata stradale di valle e della carreggiata e la conseguente totale chiusura al transito della Provinciale.

“L’intervento, finalizzato al ripristino della circolazione – ricorda il Presidente di Vi.Abilità Mariano Vantin - ha comportato la ricostruzione della scarpata di valle e del corpo stradale collassato, la realizzazione di un nuovo attraversamento stradale per la regimazione delle acque provenienti dal soprastante laghetto, raddoppiandone la portata, e da ultimo la realizzazione della nuova sede stradale con  posa di barriere di protezione”. Il rifacimento della scarpata di valle, franata a causa dell'erosione delle acque, è stato realizzato mediante la collocazione di blocchi lapidei da scogliera squadrati, sovrapposti uno all'altro, fino al raggiungimento di un'altezza pari a metri 3,60 e per una lunghezza complessiva di metri 12,00 e una larghezza di metri 2,20. Come anticipato, la sede stradale è stata ricostituita mediante formazione del corpo stradale con materiale arido calcareo ghiaioso,dal sottofondo e con la stesura dei vari strati di conglomerato bituminoso (base-binder-tappeto d'usura).

Infine, per evitare fenomeni erosivi lungo il tratto dalla base della scogliera all'asta torrentizia sottostante, è stata costruita una  canaletta scabra costituita da getto in calcestruzzo con pietrame del posto. Il tutto per la spesa preventivata di 118.500 euro, così come da progetto esecutivo dei lavori redatto da Vi.Abilità.

“Questo significa – conclude il Presidente Variati – che la Provincia, quando è chiamato a intervenire, lo fa efficacemente in presenza di strumenti finanziari idonei. Per questo, rimango molto preoccupato circa l'evoluzione che sta avendo, dopo la sua approvazione, la Legge di Stabilità. Credo sia stato ancora una volta sottovalutata la questione delle coperture economiche relative ai servizi erogati dall'Ente. Nel caso specifico ricordo che le Province italiane gestiscono il 70% della rete stradale territoriale, ma la domanda è sempre la stessa: come si può mantenerne la piena efficienza e la sicurezza in mancanza delle necessarie risorse? Mi auguro che il 2015 porti una risposta diversa da quella che si prospetta all'orizzonte”.

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