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Notte dei Musei anche nel Vicentino

pubblicato il 16/05/2014, ultima modifica 16/05/2014

Notte dei Musei, costellazione di eventi. Domani, sabato 17 maggio, il territorio Vicentino si illuminerà di cultura e di occasioni di conoscenza. L'occasione è la decima edizione di una manifestazione, la Notte Europea dei Musei appunto, che continua, anno dopo anno, a suscitare interesse e partecipazione specie fra chi fatica, nei 365 giorni a metterci piede. In linea con la legge e con il proprio ruolo di ente di coordinamento, anche la Provincia di Vicenza parteciperà all'evento attraverso le Reti Museali dell'Alto Vicentino e dell'Agno Chiampo. Spiega la funzionaria Francesca Bressan, responsabile dell'Ufficio Cultura Provinciale: “Il nostro compito è quello di accompagnare le reti a raffrontarsi con il territorio. Operazione che diventa ancor più facile quando ti ritrovi a collaborare assieme a persone che hanno già nel loro Dna la convinzione che un museo non debba rimanere statico e passivo ma debba saper aprirsi alle comunità”. Inserita nel programma regionale di Rete Eventi, l'iniziativa offre una vasta gamma di scelta pure alle famiglie, come sottolinea la dottoressa Ivana De Toni, responsabile della rete altovicentina, 15 Comuni aderenti e 27 musei fra pubblici e privati: “Lo scorso anno abbiamo avuto una partecipazione complessiva di oltre 2.500 persone. Questo significa che la formula non solo incuriosisce ma piace davvero, anche per la ricchezza di ambienti e di proposte offerti. Basti pensare alla possibilità della visita guidata a lume di candela al Parco del Sojo, a Lusiana, ai laboratori ludico-dimostrativi sulle tematiche della vita contadina al Museo Valleogra di Malo, all'esplorazione delle grotte di Crosara di Marostica – compresa quella delle Anguane – grazie alla collaborazione del gruppo speleologico del Cai, o al Parco del Buso della Rana, alle degustazioni di vini e cibi al Museo Civico della Ceramica di Nove, alla caccia al tesoro e al bivacco col sacco a pelo al Museo Archeologico di Santorso”.

E non è finita, perché è vero che sarà necessariamente di pomeriggio, ma a Roana, dalle 14 alle 18, da Forte Corbin, si alzeranno maestosi i splendidi rapaci guidati dalle dolci correnti della Val d'Astico e accompagnati dai loro istruttori. Grande Guerra, infine, a Recoaro Terme e Valdagno e mostre, letture e conferenze tra i palazzi e i lanifici di Schio. Un salto sul sito vi chiarirà le idee. O magari vi farà desiderare l'ubiquità. Soprattutto se deciderete anche di visitare le pagine internet della rete dell'Agno-Chiampo: al museo Zannato di Montecchio Maggiore “Pane, uva, noci e nocciole”, viaggio nell'alimentazione romana favorito dalla scoperta della Necropoli di Alte di Montecchio. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti, persino per i più pigri.

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