Lago di Fimon: obbligatorio il giubbotto di salvataggio
“Ricordo a tutti che in barca, al lago di Fimon, è obbligatorio il giubbotto di salvataggio. Tale modifica è stata introdotto su indicazione del Commissario della Provincia Attilio Schneck con la deliberazione n. 34 del 23/09/2013, a seguito purtroppo di un caso di annegamento. Pertanto i nostri agenti continueranno a sanzionare tutti coloro che disattenderanno tale norma”.
Cittadino avvisato, mezzo salvato. Il dottor Adriano Arzenton, dirigente della Polizia Provinciale, è categorico: i controlli, nel piccolo specchio d'acqua a ridosso di Vicenza, continuano e saranno inflessibili. “Al di là delle sanzioni, tali comportamenti sono assai rischiosi per l'incolumità di chi si avventura con superficialità senza rendersi conto che il lago di Fimon è pericoloso, come lo sono tutti i laghi con acqua fredda e priva di sale, che quindi non facilita il galleggiamento. Non è sufficiente saper nuotare per avventurarsi nelle sue acque, ci vogliono degli accorgimenti e il primo è proprio indossare il giubbotto di salvataggio, poco utilizzato dai tanti frequentatori del lago, pescatori in primis”.
L'attività di controllo, iniziata il 14 agosto, giorno dei primi 5 verbali (50 euro cadauno) del personale provinciale del distaccamento della Polizia Provinciale di Vicenza, competente sul bacino lacuale, continuerà anche nel week-end e per tutti i mesi a seguire.