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La Provincia rimette in vendita le azioni della Fiera: stesso prezzo ma in 5 rate

pubblicato il 17/01/2014, ultima modifica 17/01/2014

La Provincia ci riprova e, a distanza di poco più di un mese dall’esito
negativo della prima gara,  rimette in vendita l’intero pacchetto di azioni
della Fiera di Vicenza Spa.
Il prezzo rimane quello già indicato nello scorso bando di gara: 20.901.794,50
euro per un totale di 2.083.990 azioni della Fiera di Vicenza Spa, pari al
32,11% del capitale sociale. Il blocco di azioni non è divisibile e verrà
aggiudicato mediante asta pubblica a chi offre il prezzo più elevato
presentando la propria proposta entro le ore 12 del 18 febbraio 2014.
Ciò che cambia, e che fa sperare in un diverso esito della gara, sono le
modalità di pagamento: non più l’intero importo in unica soluzione, ma la
rateizzazione in 5 momenti. La prima rata dovrà essere versata all’atto della
stipulazione del contratto di compravendita, le successive quattro entro il 31
gennaio di ogni anno successivo a quello della stipula del contratto.
Attilio Schneck, Commissario Straordinario della Provincia, ribadisce così la
volontà di vendere una partecipazione societaria che non rientra tra i fini
istituzionali dell’Ente. “E’ la legge che ci chiede di procedere con queste
dismissioni –precisa Schneck- ma è anche un obbligo morale da parte nostra
cedere le quote a chi è in grado di garantire sviluppo e crescita alla società,
portandola a confrontarsi sul mercato internazionale.”
Quanto al prezzo, sono gli stessi uffici provinciali a spiegare che è stato
necessario confermarlo visto che si basa sulla valutazione effettuata al
momento della fusione tra Fiera e Immobiliare Fiera.
“Però –afferma il Commissario- abbiamo previsto una rateizzazione quinquennale
che è di certo una facilitazione per chi è chiamato a versare una cifra così
importante. Di più, sinceramente, non potevamo fare.”
Anche perché questi 21milioni di euro alla Provincia servono: ci sono tante
scuole che reclamano interventi e anche qualche strada avrebbe bisogno di
manutenzione. La delibera di Giunta è, in tal senso, molto chiara: “verranno
destinati a opere per il territorio,  con l’obiettivo di rilanciare l’
economia”.

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