E' ancora "Vota il Presepio"
Presepio che passione! Torna la bellissima manifestazione-concorso ideata e realizzata da Provincia di Vicenza, Tva Vicenza e Il Giornale di Vicenza. Da oggi e fino al 21 gennaio tutti i Vicentini potranno partecipare o preparando una sacra rappresentazione o votando - con il tagliando del quotidiano vicentino, cliccando sul sito dell'emittente televisiva o inviando un sms - quello ritenuto più meritevole. Chi può partecipare? Tutti. Nell'ambito di tre categorie prestabilite: parrocchie di Vicenza e provincia, scuole di ogni ordine e grado e cittadini, famiglie ma anche enti e associazioni. Non c'è limite alla fantasia, si potrà gareggiare anche realizzando un presepe vivente, purché venga fatta salva la tradizione della Natività, così sentita anche alle nostre latitudini come conferma la storia sociale del territorio e la grande partecipazione all'iniziativa.
“E' il successo della Tradizione – sottolinea il Presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati, accompagnato dalla Dirigente Sandra Brentan – perché il presepio è famiglia, voglia di stare assieme. E' un valore della nostra terra e noi sappiamo che un Comunità sta su se ha valori”. Stanziati da palazzo Nievo 860 euro per il vincitore, 660 per il secondo e 480 per il terzo. “Lo scorso anno – conclude Variati – sono state circa 40mila le schede votate e sono convinto che anche quest'anno ci saranno numeri importanti. Al di là dei premi, che sono un piccolo aiuto, mi preme notare che sempre di più l'albero di Natale si ritrova a fianco un presepio, quando non viene addirittura sostituito da esso”.
Per Claudio Cegalin, Direttore Generale di Tva Videomedia, che partecipa con un montepremi di 500, 300 e 200 euro destinati ai più votati via internet, anche questa undicesima edizione confermerà l'alto gradimento dei Vicentini: “Quando ho deciso di lanciare l'idea mi sono accorto subito che sarebbe stata un successo. C'è sempre tanta attesa e questo significa aver contribuito a rilanciare un momento che ha sempre fatto focolare”.
A chiudere Ario Gervasutti, Direttore de “Il Giornale di Vicenza”: “Ben ha fatto il Presidente Variati a parlare di valori. C'è un valore culturale e spirituale immenso dietro queste statuine simbolo di pace e unità. E il richiamo agli uomini di buona volontà, non importa la loro fede. Purtroppo c'è ancora chi pensa che sia un simbolo di divisione: questi, francamente, non hanno capito nulla della vita. Il presepio ti invita a fermarti un attimo, a riflettere, a condividere, ad accogliere, a fare famiglia. Il resto sono chiacchiere stucchevoli”