Caprioli sulla Brescia-Padova: attenzione in autostrada
Allarme Caprioli. Sull'autostrada Brescia-Padova, tra i caselli di Vicenza Ovest e di Alte di Montecchio Maggiore, ma anche all'interno delle proprietà private. Attenzione, dunque, e segnatevi questo numero: 348-7912700. Da chiamare ad ogni avvistamento, prima che sia troppo tardi.
OCCHIO AI CUCCIOLI!!! La prima raccomandazione è per gli agricoltori e per chi possiede un appezzamento di terreno agricolo. Sono questi i giorni dedicati allo sfalcio dell'erba, operazione che spesso viene realizzata con mezzi meccanici. Questo, però, è anche il periodo della nascita dei primi cuccioli di capriolo, che vengono lasciati nella vegetazione per non cadere vittima dei predatori. Dunque, prima di procedere alle operazioni, meglio effettuare un sopralluogo a piedi. CON UNA ULTERIORE RACCOMANDAZIONE: se trovate un bambi apparentemente abbandonato lasciatelo dove si trova. La madre sarà sicuramente nei paraggi a cercare cibo per il piccolo ma non esiterà ad abbandonarlo se avvertirà su di lui l'odore dell'uomo. Dunque, NON TOCCATELO ma allontanatevi. Anche nel caso in cui si tratti di un esemplare ferito, magari proprio dalle lame delle falciatrici: segnalatelo al numero di cellulare di cui sopra, una pattuglia di agenti della polizia provinciale accorrerà assieme ad un veterinario.
OCCHIO SULL'A4. La segnalazione arriva dall'ispettore Francesco Nassi, responsabile del nucleo di Polizia Provinciale di Montecchio Maggiore, e dall'esperto agente Dorino Stocchero: “Da sabato sono almeno tre i recuperi di caprioli sull'autostrada al chilometro 3,23+600 nel tratto a ridosso del Ristorante Genziana, tra la Sp 34 del Melaro e la collina. Si tratta di esemplari maschi, pesanti fino a 30 chilogrammi, che sono riusciti a scavalcare la recinzione, in quel punto alta un paio di metri. Grazie agli ausiliari del traffico dell'autostrada e agli agenti della Polizia Stradale siamo riusciti a salvarne un paio, mentre l'ultimo è stato purtroppo investito. Il fatto che ci siano stati altri avvistamenti, come pure che un capriolo sia stato recuperato qui a Montecchio Maggiore, conferma che non si tratta di casi isolati ma di una vera e propria migrazione”. Gli animali in questione, infatti, nell'imminenza della nascita di cuccioli, dovrebbero essere stati cacciati, ed in malo modo, dal maschio dominante e sarebbero pertanto alla ricerca di territori dove insediarsi ovvero di nuove aree da colonizzare. Di qui la presenza in autostrada e strade comunali, pericolosa per la loro incolumità ma anche e soprattutto per quella di ciclisti, motociclisti ed autisti. “L'idea è quella di richiedere alla Società Autostrade di alzare la recinzione, laddove ciò si verifica, portandola da 2 a 3 metri. E' l'unico sistema, perché indietro loro non tornano”.