Urbanistica: in un anno copianificati 41 Pat e Pati
Vicenza, 20 maggio 2013 – E' trascorso un anno da quel maggio 2012 in cui la Regione Veneto ha approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Vicenza trasferendole, di fatto, le competenze in tema di urbanistica.
Da allora i Piani di Assetto del Territorio, strumenti comunali che hanno sostituito i Piani Regolatori Generali, non sono più stati sottoposti al lungo iter approvativo regionale, ma vengono copianificati dai Comuni con la Provincia.
I numeri parlano di una grande mole di lavoro portata a termine: 9 i Pat finora approvati e ratificati dal Commissario (Quinto Vicentino, Sossano, Arsiero, Dueville, Lusiana, San Vito di Leguzzano, Schiavon, Brendola, Mussolente) oltre al Pati dei Comuni di Bressanvido e Pozzoleone.
Altri 6 Pat sono già stati sottoposti al vaglio del Comitato Tecnico Intersettoriale della Provincia e sono prossimi alla conferenza di servizi per l’approvazione entro il mese di maggio: Bolzano Vicentino, Cornedo Vicentino, Creazzo, Foza, Sovizzo, Chiuppano .
Inoltre sono in fase di copianificazione, prossimi all’adozione o approvazione, altri 20 Pat e 5 Pati.
Quello che i numeri non dicono, chiarisce il Commissario Straordinario, è che la nuova modalità di analisi di Pat e Pati si basa su una stretta collaborazione tra tecnici provinciali e amministratori e tecnici comunali, presupponendo una conoscenza del territorio molto approfondita. La vicinanza con il territorio, fisica ma non solo, fa sì che nella progettazione dello sviluppo urbanistico locale si tengano presenti tutte le caratteristiche che lo compongono: dalla morfologia alle fragilità idrogeologiche, dagli edifici da tutelare per il pregio storico o artistico alle aree naturali da salvaguardare.
La vicinanza ha influito anche sulla tempistica, visto che oggi l'approvazione di un Pat avviene in alcuni mesi (non anni come in precedenza), permettendo ai Comuni di rispondere con maggiore celerità alle esigenze dei cittadini.
L'urbanistica, conclude il Commissario, è ad oggi una delle competenze più importanti e delicate della Provincia, visto che traccia le strategie di valorizzazione del territorio, ai fini di renderlo competitivo nel sistema europeo. Per affrontarla con competenza e professionalità l'apposito Settore, diretto dall'arch. Roberto Josè Bavaresco, è stato implementato, contando oggi 14 persone e soprattutto potendosi avvalere della collaborazione di un geologo e un agronomo, figure specialistiche interne al Settore, e dell'ufficio Avvocatura che segue tutto l'iter di formazione dei Pat al fine di eliminare possibili contenziosi. E' stato anche istituito un Comitato Tecnico Intersettoriale della Provincia che non solo garantisce la massima collaborazione di tutti i Settori, ma viste le professionalità e le competenze che riunisce assicura anche che gli strumenti urbanistici siano analizzati sotto diversi aspetti e da diversi punti di vista: ne fanno infatti parte il Settore Ambiente ( che si esprime in materia di aria, rumore, suolo, rifiuti, acqua, cave), il Settore Caccia, Pesca e Sport, il Settore Agricoltura e Agriturismi, la Protezione Civile, l'area Lavori Pubblici (che si esprime in materia di difesa del suolo, grandi opere viabilistiche, demanio e patrimonio immobiliare), il Settore Valorizzazione Beni Culturali, Beni Ambientali, Risorse Idriche ed Energetiche, il Settore Avvocatura.