Polizia Provinciale in piena attività
La Polizia Provinciale in prima linea nella cattura delle nutrie a Parco Querini. In silenzio, come nel loro stile, gli agenti della Provincia di Vicenza stanno collaborando con l'amministrazione cittadina per risolvere l'emergenza evidenziatasi nel centralissimo parco cittadino, dovuta alla presenza e al proliferazione del castorino. Il Myocastor coypus, come è noto, è considerata una piaga, dal momento che le sue tane profonde danneggiano dighe e argini mettendo a rischio la sicurezza idrogeologica di un territorio. Di qui la necessità di intervenire per contenere e possibilmente estirpare ogni eventuale colonia che dovesse costituirsi e che nel polmone verde in questione ha già raggiunto quota 10 esemplari.
“Anche questa attività – sottolineano il comandante provinciale Claudio Meggiolaro ed il dirigente Adriano Arzenton – si lega alla nuova organizzazione del Corpo che grazie alla preziosa consulenza del dott. Scarpellini, comandante del Consorzio di Polizia Nord Est vicentino, ha portato alla creazione di 5 Distaccamenti: Vicenza (Via Muggia), Thiene, Montecchio Maggiore, Bassano del Grappa e Roana. Ciò consente una migliore presenza nel territorio, un maggiore coordinamento con le altre forze di polizia e un maggior controllo”.
Pienamente operativo, dunque, è già il distaccamento cittadino, che ha intrapreso un significativo programma di controlli nella zona ad Est di Vicenza e nel Basso Vicentino assieme alle altre forze di Polizia Locali. Oggetto di attenzione, il controllo della circolazione dei mezzi sulle strade provinciali - in particolare riguardo agli eccessi di velocità e al contrasto dei fenomeni di abuso di sostanze che alterano le capacità psico-fisiche dei conducenti dei veicoli - la tutela della fauna e delle componenti ambientali, la prevenzione e la repressione della raccolta abusiva di flora e fauna, del bracconaggio, dello smaltimento dei rifiuti, con particolare riguardo alle aree sottoposte a maggiore protezione, Oasi, Parchi, Zone di Ripopolamento e cattura. Come pure il controllo lungo le strade silvo-pastorali e nelle aree assimilate ricadenti nei territori soggetti a vincolo idrogeologico o di tutela ambientale.
Al riguardo sono stati intensificati i controlli lungo tutta la dorsale dei Berici al fine di prevenire e reprimere condotte illecite o pericolose per la sicurezza delle persone da parte conducenti di motocicli. Particolare attenzione per le vie di penetrazione situate all'interno delle aree forestali, le piste forestali e di esbosco, per i piazzali di deposito di legname, i sentieri, le mulattiere, i prati e i boschi.