Istituti turistici in gara a Vicenza per l'eccellenza
Ventidue studenti, in rappresentanza di altrettanti Istituti Tecnici di quasi tutta Italia. Si sfideranno all'istituto “Piovene” in singolar tenzone, dal 15 al 17 maggio.
La gara è bellissima e particolare e rientra in quel programma di iniziative indette dal Ministero Istruzione Università e Ricerca per la valorizzazione delle eccellenze scolastiche nel nostro Paese. Riservata in questo caso alle scuole a indirizzo tecnico-turistico (ITER), viene ospitata a Vicenza per merito della studentessa Veronica Baù, vincitrice lo scorso anno della disfida di Lecco. A lei un attestato e la promessa di un premio in denaro, al “Piovene” l'onore e l'onere di organizzare l'edizione di quest'anno, dove potrà partecipare come fuori-concorso, ma solo in questo settore. E alla Provincia di Vicenza, come al Comune, il compito di accogliere i partecipanti – i primi arriveranno domani da Sicilia, Puglia e Abruzzo e saranno ricevuti alle 18, 30 a palazzo Nievo – ed accompagnarli nelle visite di Vicenza e pure di Marostica e Bassano tra una prova e l'altra.
Due, in effetti, le prove in cui gli studenti si cimenteranno, a conferma che il Turismo necessita di strategie di marketing, di comunicazione e pure di organizzazione e sempre di meno di casualità. Lo conferma Dino Secco, Capo Gabinetto provinciale e presidente del Consorzio “Vicenza E'”: “Come ha evidenziato l'apertura della Basilica Palladiana e la mostra pittorica, è una voce della nostra economia che avrà sempre più importanza se saremo in grado di intercettare gusti e flussi. E pure se sapremo preparare eccellenze”. Dello stesso parere Giordano Frealdo, Confcommercio, sponsor tra i più convinti proprio per la mission della manifestazione: “selezionare talenti”.
Come lo si vedrà giovedì e venerdì mattina quando, dalle 8.30 alle 13.30, i candidati si cimenteranno prima in un lavoro sulle discipline turistiche aziendali e la legislazione turistica, poi in una prova di lingue, arte e geografia da realizzare utilizzando almeno due lingue straniere. “Ed il Veneto – sottolinea il dirigente scolastico Antonio Mingardi – è all'avanguardia nella formazione scolastica se è vero che almeno il 50% dei premi dello scorso anno è stato conquistato da istituti della Regione. Spero soltanto che coloro che fanno del turismo la propria ragione di essere, penso ad esempio agli albergatori, contribuiscano nei prossimi anni a sostenere le scuole vicentine che si cimentano in questo confronto. Per il momento il nostro grazie va agli sponsor che ci hanno sostenuto nell'impegno di spesa”.