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Il violino di Angeleri sui monti di Tonezza

pubblicato il 12/08/2013, ultima modifica 19/08/2013

Ferragosto a Tonezza: fuori dall'afa della città, ad ascoltare musica classica tra splendidi paesaggi montani. E' questa, ormai da qualche anno, la proposta di Concerti in Villa, la rassegna della Provincia di Vicenza inserita nel cartellone della cultura di qualità Reteventi.
Organizzato con la collaborazione del Comune di Tonezza del Cimone, “Il concerto di Ferragosto” si terrà al Palacongressi con inizio alle 17.30, ingresso libero. Sul palcoscenico Giovanni Angeleri, il più grande violinista d'Italia, accompagnato dall'Orchestra delle Venezie, con cui già ha inciso per le case discografiche Amadeus, Velut Luna e la giapponese King Records.

Il programma affida l'apertura al Concerto in mi maggiore da “L'estro armonico” di Vivaldi ed entra subito nel vivo con “La follia” concerto grosso n. 12 di Corelli e Geminiani. Segue un doveroso omaggio a Verdi, di cui si celebrano quest'anno i 200 anni dalla nascita: verrà eseguita “Noi siamo zingarelle” da La Traviata nella versione ottocentesca per archi. Ampio spazio a Mozart, con la Serenata in sol maggiore KV525, e a Ciaikovski, di cui si propongono la Melodia op. 42 e il Valse-Scherzo op. 34. La chiusura è affidata a Paganini con la Cantabile in re maggiore e il Moto perpetuo in do maggiore.

Un concerto brioso e vivace, come si addice ad una giornata di mezza estate e ad un pubblico eterogeneo che cerca musica di qualità. A guidare il pubblico tra una musica e l'altra la guida all'ascolto di Cristina Meneghini.

Giovanni Angeleri e l'Orchestra delle Venezie

L'Orchestra delle Venezie è stata costituita nell'ambito delle attività concertistiche della Fondazione Musicale Masiero e Centanin di Arquà Petrarca ed è composta da alcuni tra i più valenti musicisti del territorio veneto.
Grazie alla flessibilità del suo organico affronta un vasto repertorio che, dai capolavori del periodo barocco e classico ed opere del tardo romanticismo, giunge ai più rappresentativi autori del Novecento.

A Tonezza l'Orchestra delle Venezie sarà diretta da Giovanni Angeleri, con cui collabora per eventi di rilievo internazionale. Giovanni Angeleri, padovano di nascita e formazione musicale, ha studiato con Piero Toso al Conservatorio della sua città. Nato in una famiglia di musicisti, fin dall'infanzia si è dedicato anche allo studio della musica antica con strumenti originali. Le prime esibizioni infatti sono state fatte con il violino barocco, insieme ai genitori. Giovanissimo ha iniziato la carriera concertistica affermandosi in molti concorsi internazionali: il suo nome compare nell'albo dei vincitori del Kreisler di Vienna, del Lipizer, dell'Unisa di Pretoria, del Vaclav Huml di Zagabria di cui è stato il primo, e ad oggi unico, vincitore italiano del premio assoluto.
Il definitivo riconoscimento è arrivato nel 1997 con il Premio Paganini: Angeleri è uno dei tre violinisti italiani a vincere il Primo Premio (gli altri due sono Salvatore Accardo nel 1958 e Massimo Quarta nel 1991). E' ospite di festiva internazionali e i suoi concerti sono stati trasmessi da radio nazionali di Germania, Gran Bretagna, Belgio, Sudafrica, Austria, Ucraina, Repubblica Ceca, Giappone, Canada.
Nel 2005 il Comune di Padova gli ha conferito il Sigillo della Città. Oggi è docente ai conservatori di Padova e Vicenza, responsabile dei corsi di violino e musica da camera presso la Fondazione Musicale Masiero e Centanin e dal 1998 è direttore dell'Orchestra delle Venezie con la quale, nella duplice veste di direttore e solista, ha inciso le più importanti opere per violino e orchestra di Paganini, Sarasate, Wieniawsky e Bazzini. Nel febbraio 2008 ha debuttato per l'etichetta inglese “L'oiseau Lyre”-Decca con l'incisione dell'integrale dell'opera V di Arcangelo Corelli.