Festival Concertistico degli Organi Storici: 33 appuntamenti fino al 2014
Un viaggio nel tempo e nei luoghi: lo propone il Festival Concertistico sugli Organi Storici del Vicentino che dal 15 agosto 2013 al 17 gennaio 2014 condurrà alla scoperta di uno dei più antichi e nobili strumenti musicali che proprio nel vicentino ha radici profonde.
Arrivato alla XVI edizione, il Festival ha in programma 33 concerti in altrettanti Comuni e, soprattutto, in altrettanti organi. L’organo diventa quindi il soggetto principe di un excursus nelle località del nostro territorio e di un percorso della musica nei secoli. “Il territorio di Vicenza -spiega il direttore artistico Enrico Zanovello- conta circa un centinaio di strumenti storici di cui una sessantina restaurati ed efficienti. Il loro costante utilizzo nella liturgia, sia per l’accompagnamento sia in veste solistica, ha contribuito a conservarli nelle migliori condizioni e ha suscitato energie e volontà per iniziative di restauro.”
Non è un caso, poi, che le più grandi scuole organarie siano vicentine e qui abbiano lasciato il frutto del proprio ingegno: una preziosa collezione di strumenti sparsi in tutto il territorio che oggi è possibile ammirare e riascoltare e che molti studiosi e organisti stranieri ci invidiano. Basti citare, fra tutti, le opere settecentesche e ottocentesche dello scledense Giovanni Battista De Lorenzi, della famiglia Zordan di Cogollo del Cengio, del padovano Gaetano Callido a cui sono dedicati 2 concerti per ricordare i 200 anni dalla morte.
Felice coincidenza, il vicentino è anche terra di cori, come testimonia la presenza di oltre 100 formazioni. Saranno loro ad accompagnare molte esibizioni all'organo, alternando un programma solistico con interventi corali a cura de I Cantori di Santomio, la Gioventù Incantata, i Melodema, Harmonia Nova, i Polifonici Vicentini e tanti altri. L'edizione 2013 riserva però anche aperture a nuove prospettive sonore. Così accanto all'organo ci saranno l'orchestra d'archi Ensemble Euterpe (6 ottobre a Grancona), l'orchestra sinfonica degli allievi del Conservatorio Pedrollo di Vicenza (7 dicembre ad Asiago), il Coro e Orchestra Andrea Palladio con un programma totalmente dedicato a Handel (3 novembre a Bevadoro di Campodoro (PD); 30 novembre a Thiene).
Appuntamenti particolari sono presenti per celebrare in musica gli anniversari di Giuseppe Verdi nel 200° dalla nascita ma anche, con il concerto a Quinto Vicentino del 26 ottobre, un omaggio a Padre Davide da Bergamo nel 150° anniversario della morte.
Domenica 29 ottobre nella chiesa parrocchiale di Altavilla Vicentina verrà inaugurato l'organo restaurato Zarantonello del 1966. Sui suoi tasti si esibirà Stefano Pellini accompagnato dalla tromba di Raffaele Chieli. Altra prima assoluta, domenica 17 dicembre, al conservatorio di Vicenza per la presentazione del cd “Giuseppe Tartini e la Scuola delle Nazioni”: protagonista l'orchestra barocca Andrea Palladio con il violino di Giovanni Guglielmo.
Finale funambolico per il Festival degli Organi Storici: il 17 gennaio al Teatro Comunale di Vicenza si esibirà lo statunitense Cameron Carpenter sul pianoforte a pedali “Doppio Borgato”.
“Un Festival organistico cangiante in molti colori -conclude Zanovello- dove l’austerità del severo strumento liturgico si combina con la freschezza di gruppi vocali e strumentali per rinnovare per il sedicesimo anno una festa musicale che offre orgogliosamente appuntamenti di alto livello anche alle comunità più piccole del nostro territorio.”
Primo appuntamento
Inaugurazione del Festival, come da tradizione, a Marana di Crespadoro. A partire dalle 20.45 nella chiesa parrocchiale si esibirà Giulio Mercati all'organo G.B. Zordan del 1879.
Informazioni
Il Festival è organizzato dall'Associazione Musicale Archicembalo Ensemble in collaborazione con Vicenza è e Asac Veneto, con il patrocinio di Provincia di Vicenza, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Veneto. E' inserito nella rassegna culturale RetEventi della Provincia di Vicenza. Ingresso libero.