Terremoto: controlli a scuole e edifici, pronta anche la Protezione civile
SCUOLE.
Una sola segnalazione, arrivata dalla zona di Marostica e per giunta relativa ad una cabina elettrica esterna. Apparentemente, dunque, nessun problema per le scuole e per i siti di proprietà provinciale. Chi ha tempo, però, non ne aspetti ancora, così dall'Assessorato al Patrimonio è partita, sotto la guida della dottoressa Caterina Bazzan, una ricognizione su una decina di fabbricati ritenuti più sensibili al fine di verificare eventuali problematiche in essere. “Per quanto riguarda i nostri istituti – sottolinea l'Assessore Provinciale Nereo Galvanin – sono state usate metodologie antisismiche sia per le nuove costruzioni che per gli edifici recuperati, però, dal momento che la prudenza non è mai troppa, ben venga questo ulteriore accertamento”.
PROTEZIONE CIVILE.
Di ieri la richiesta della Regione Veneto di verificare la possibilità di attivare una colonna di soccorso per unirsi a quelle delle altre province e raggiungere l'Emilia. Negli uffici della protezione civile provinciali l'attività è febbrile come spiega l'Assessore Marcello Spigolon: “Una colonna significa almeno 60 uomini. Abbiamo cominciato a monitorare tutti i gruppi al fine di comprendere la disponibilità di uomini e mezzi qualora il pre-allarme partito da Venezia si dovesse tradurre in una richiesta ufficiale. Di sicuro anche questa volta saremo pronti a fare il nostro dovere per aiutare i nostri vicini a tornare alla normalità”.