Strade e scuole al vaglio dopo la piena
Maltempo: aggiornamenti su Istituti superiori, strade, frane e Protezione
Civile
Giornata di sopralluoghi anche oggi per i tecnici provinciali intenti a
verificare le conseguenze del maltempo in particolare su scuole superiori e
strade di competenza.
Un impegno iniziato ieri mattina, coordinato dal Commissario Straordinario
della Provincia Attilio Schneck e dal Direttore Generale Angelo Macchia a fare
la spola tra la sala operativa allestita a Palazzo Nievo e i punti critici del
territorio.
PROTEZIONE CIVILE
Già il venerdì sera l'Ufficio Protezione Civile aveva avviato la ricognizione
delle organizzazioni di volontariato di protezione civile e delle disponibilità
per affrontare gli effetti di un probabile rischio esondazioni. Il sabato sera
l'elenco era stato trasmesso alla Regione Veneto - Sala Operativa di Protezione
Civile. Nel fine settimane era già stato raddoppiato il Servizio di
Reperibilità dell'Ufficio Protezione Civile mentre dalla domenica mattina
l'intero ufficio era operativo, suddiviso tra Sala Operativa Unificata della
Prefettura, Ufficio di Protezione Civile e Magazzino Provinciale.
Tutte le squadre di Protezione Civile del territorio sono state impegnate ieri
per scongiurare i danni del maltempo. I volontari, alcuni allertati dai Comuni
altri dalla Provincia, non hanno mai smesso di portare sacchi e pompare acqua.
A loro disposizione strumentazione e materiale della Provincia distribuito nel
magazzino di via Muggia: ad esempio i 300metri di barriere antiesondazione , l’
insaccatrice di sabbia, 10mila sacchi per la sabbia, 70 brandine da usare in
caso di necessità.
Attualmente ci sono 140 volontari impegnati tra Vicenza città e Caldogno, nei
luoghi maggiormente colpiti, con 55 motopompe.
SCUOLE
Lezioni regolari questa mattina per gli studenti degli istituti superiori. I
tecnici provinciali, coadiuvati dal Global Service, hanno monitorato le scuole
per l’intera giornata di ieri, verificando che non sono state interessate da
grossi disagi. Già questa mattina, invece, si è prontamente intervenuti sulle
infiltrazioni e sugli impianti di riscaldamento, per garantire a studenti e
insegnanti una adeguata temperatura nelle aule.
Nel dettaglio:
- istituto Fusinieri: domenica è stato riscontrato un motore del corpo
gemellare circuito palestra rotto, quindi è stato messo in funzione il motore
parallelo
- istituto Piovene (succursale): domenica è stata riscontrata una pompa rotta,
l’impianto è stato rimesso in funzione stamattina con una seconda pompa.
- Lampertico (sede) domenica ai piani inferiori si sono accumulati 10 cm d’
acqua: le pompe sono subito entrate in funzione per cui già oggi la situazione
è sotto controllo
- istituto Fogazzaro si sta ancora provvedendo alla svuotamento del vano, una
volta ultimato l’intervento si potranno verificare i motivi e le problematiche
del non funzionamento della pompa.
- Liceo Artistico Martini (via Calvi) ieri le pompe sono entrate in funzione
correttamente, oggi sono state segnalate infiltrazioni in aula 18, corridoio,
magazzino plastica: i tecnici sono al lavoro per verificarne le cause
- Liceo Pigafetta domenica è stato riscontrato il blocco dell’impianto di
riscaldamento dovuto ad una notevole umidità nel quadro, stamane si è
provveduto al suo ripristino e già alle 10 dalla scuola hanno fatto sapere che
era stata raggiunta la temperatura ideale.
- Liceo Quadri: domenica è stato verificato l’impianto e le pompe erano in
funzione correttamente.
- istituto Canova: non è stato riscontrato nessun problema.
- palazzo Arnaldi (sede della Provincia): dopo il sopralluogo di domenica,
visto il livello dell’acqua del vicino fiume, si è provveduto per precauzione
allo spegnimento dell’impianto di riscaldamento che è stato regolarmente
riattivato stamane.
- palazzo Nievo: ieri è stata controllata un’infiltrazione proveniente da una
grata del marciapiede, risultata di minima entità, non è stato necessario
effettuare nessun intervento negli impianti, la situazione risultava sotto
controllo.
FRANE E STRADE
Il territorio vicentino ha confermato la sua fragilità idrogeologica. Ad
occupare i tecnici di Provincia e Vi.Abilità sono state in particolare le aree
già monitorate perché interessate in passato da smottamenti. Ieri sono
cominciati i sopralluoghi, con priorità alle località a rischio e alle zone
segnalate dai Comuni. I sopralluoghi sono continuati oggi. Da subito gli
interventi hanno riguardato la viabilità, per liberare le strade dai detriti e
permettere la circolazione ove possibile.
Nel dettaglio:
- Lusiana, contrada Ronco di Laverda: sono crollati 30 metri di strada che
hanno reso inaccessibile l'unica via di accesso alla contrada Ronco di Laverda,
in un'area già interessata a precedenti frane. La strada comunale, via Marzari
Ronco, è attualmente chiusa.
- Lusiana: al km 13 della SP Lusianese la rete paramassi si è rigonfiata. Per
motivi precauzionali la strada è attualmente percorribile a senso unico
alternato con segnalazione di pericolo ma già domani mattina si provvederà a
liberare la rete e ad aprire la strada
- Valli del Pasubio, località Val Maso: sono in corso lavori per interventi di
sistemazione di una precedente frana. La situazione non presenta particolari
problematiche.
- Valdastico, località Forni: intervento di pulizia da detriti della SP 350
Valdastico: già da ieri pomeriggio la strada era percorribile
- Cornedo, SP 38 Selva verso Quargnenta: ha ceduto un fronte di 20 metri su
via Griggio, all'altezza del primo tornante. La strada è già stata liberata dai
detriti, è in corso un sopralluogo per valutarne la riapertura.
Sono stati segnalati smottamenti anche a Recoaro, in contrada Cischele, dove
peraltro è già in corso un monitoraggio della Provincia per precedenti frane. L’
area sarà interessata domani da un accurato sopralluogo. Sempre domani verrà
effettuato un sopralluogo anche a Valli del Pasubio, località Cavrega.
I tecnici di Vi.Abilità sono intervenuti anche su strade interessate da
piccoli allagamenti. Nel dettaglio:
- SP Grimana tra Montegalda e Montegaldella: lavori in corso per liberare la
sede stradale da un allagamento. Entro sera la strada sarà riaperta.
- SP Monte di Malo all'altezza della cava Zaupa: ieri si è riversata in strada
una enorme quantità d'acqua che è prontamente stata rimossa. La strada è ora
aperta.
- SP Gambugliano a Monteviale: all'altezza del primo tornante ieri la rete
paramassi ha ceduto. Vi.Abilità è intervenuta liberando la strada e asportando
i massi. La strada è aperta.
- SP Riviera Berica in località Bugana (Comune di Longare): all'incirca a
mezzanotte il Bacchiglione ha invaso la carreggiata per un fronte di 200 metri.
Si è intervenuti con pompe idrovore senza alcun disagio per i veicoli.