Prevenzione e riduzione dei rifiuti: il 22 giornata formativa in Cordellina
22 novembre 2012 – Villa Cordellina Lombardi
Prevenzione e riduzione dei rifiuti: si può. Ma come? Lo spiegano Ato Vicentino Rifiuti, Provincia di Vicenza e Laboratorio di Educazione Ambientale di Santorso al convegno formativo in programma giovedì 22 novembre a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore dal significativo titolo “Prevenzione e riduzione dei rifiuti: dalla politica alla pratica”.
L’evento si inserisce nel programma della Quarta Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti che avrà luogo in tutta Europa dal 17 al 25 novembre.
L’obiettivo della giornata formativa è coinvolgere tecnici comunali, insegnanti di materie scientifiche e membri di associazioni ambientaliste e di volontariato perchè contribuiscano a diffondere la consapevolezza che ciascuno può svolgere un ruolo attivo nella prevenzione e nella riduzione di rifiuti: i tecnici comunali attraverso proposte al proprio ente da realizzare nel territorio di competenza, gli insegnanti sensibilizzando i più giovani e gli ambientalisti con azioni dimostrative presso i cittadini.
Per la stesura del programma di attività, che occuperà l'intero promeriggio (14.30-18) hanno fornito un prezioso contributo le società Sintesi srl e Terraria srl, che stanno collaborando con l’ATO per la predisposizione del Piano d’Ambito e la cooperativa Ecotopia che gestisce le attività del Laboratorio INFEA.
Programma: dal Piano alle buone prassi
Dopo il saluto e il benvenuto del Commissario della Provincia Attilio Schneck e del Presidente Ato Rifiuti Antonio Mondardo, alle 15 verrà presentato il Piano per la Prevenzione e la Riduzione dei Rifiuti, elaborato da ATO e inserito nel più ampio Piano d’Ambito Provinciale (2012-2025). Secondo il Piano, nell’arco di tre anni la produzione di rifiuti potrebbe diminuire nella provincia di Vicenza di 15.529 tonnellate (16,8 kg a persona) se solo cittadini, aziende e istituzioni mettessero in pratica una serie di “accorgimenti” che lo stesso Piano elenca: si va dal riutilizzo di beni usati alla vendita di prodotti sfusi, dalla promozione dell’acqua di rubinetto ai distributori di latte crudo, dall’uso di vuoti in vetro a rendere nei bar e nei ristoranti all’utilizzo di pannolini lavabili. Azioni semplici, alcune delle quali già entrate a far parte delle abitudini delle persone, ad esempio l’uso di borse riutilizzabili per la spesa.
Ulteriori 15 mila tonnellate di rifiuti si potrebbero “risparmiare” attraverso il compostaggio.
Dalla “teoria” del Piano si passa poi alla “pratica” delle buone prassi che verranno illustrate a partire dalle 15.30 suddivise per destinazione. Le prime riguardano enti locali e cittadini e parlano di compostaggio, di stoviglie riutilizzabili nelle sagre, della fontana comunale per acqua liscia e frizzante e di Green Procurement per la Pubblica Amministrazione. Sono invece da proporre alle scuole (ma anche a cittadini ed associazioni) progetti come il baratto o il laboratorio di riciclo.
Piano d’Ambito Provinciale
Il 15 ottobre scorso l'Assemblea di Ato Rifiuti ha adottato il Piano d'Ambito. Dal 2 novembre l'avviso di adozione è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e i soggetti interessati possono presentare osservazioni entro il 1 gennaio 2013. Il Piano è consultabile sul sito http://intranet.terraria.com/ftp/public/ATO_VI/.
Il Piano di Prevenzione e Riduzione Rifiuti è uno dei documenti che costituiscono il Piano d'Ambito e contiene precisi indirizzi utili a prevenire la produzione dei rifiuti.
Anche in questo campo la prevenzione si rivela strumento efficace per contenere il problema. Bene, dunque, che gli enti locali siano impegnati nel miglioramento della raccolta differenziata, che già pone la provincia di Vicenza ai primi posti nelle classifiche nazionali, ma è utile che rivolgano la loro attenzione anche alla prevenzione.