L'Antica Fiera del Soco: tradizione e solidarietà
"Avete fra le mani un grande patrimonio e lo sapete trasmettere con il Vostro entusiasmo”. Il Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza Attilio Schneck premia gli sforzi degli amministratori di Grisignano di Zocco “promuovendo” la nuova edizione dell'Antica Fiera del Soco, in agenda dal 7 al 13 settembre prossimi. Un apprezzamento importante, giunto al termine della lunga illustrazione svolta nella Sala Rossa di palazzo Nievo dal Sindaco Renzo Lotto, dall'Assessore al Commercio Nazzareno Carraro e dal Presidente dell'Ente fieristico Lorenzo Dainese, presente anche il vice-sindaco di Sovizzo Giancarlo Rigoni.
Già, ma che c'azzecca quest'ultimo Comune con la storica manifestazione, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, tanto da non essere contraddistinta da numeri di riferimento? Il motivo lo spiega il primo cittadino grisignanese: “L'Antica Fiera del Soco – sottolinea Lotto – non è solo il principale appuntamento commerciale del territorio ma anche un momento di solidarietà molto importante e non potrebbe essere altrimenti vista l'origine dal mondo agricolo e rurale. Quest'anno abbiamo deciso di attivarci per dare un segnale concreto di vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. In particolare, a seguito di una segnalazione fattaci da alcuni vigili del fuoco, abbiamo pensato di sostenere la comunità di Novi, comune del modenese a ridosso dei territori reggiano e mantovano. Abbiamo così pensato ad una serata di concerti, alla quale hanno aderito una ventina di orchestre (costo del biglietto 5 euro) alla quale abbiamo invitato anche l'amministrazione di Sovizzo, avendo scoperto che anche questo Comune vicentino aveva nel frattempo previsto una serie di iniziative per le popolazioni terremotate di questo centro”. Lo conferma il vicesindaco Rigoni: “Fino ad oggi abbiamo raccolto 10mila euro nelle varie iniziative”.
Fare rete, senza gelosia del proprio orticello ed aprendosi all'esterno: per il Commissario Straordinario Schneck un'altra dimostrazione di grande maturità. Anche alla luce di un'altra novità: si chiama “Sistema Veneto” e l'assessore Carraro la spiega così: “El Soco sarà la vetrina anche per 10 amministrazioni vicentine e non (le padovane Campodoro e Piazzola sul Brenta, la veronese Isola della Scala e persino la viterbese Montalto di Castro) che potranno presentare le proprio tipicità e le loro manifestazioni. Unire le forze può diventare anche una importante strategia”.
Soddisfatto anche Lorenzo Dainese, presidente di Antica Fiera del Soco srl: “La notizia più importante è che continuiamo ad essere un punto di riferimento imprescindibile per gli operatori commerciali, i quali, nonostante l'anno horribilis, hanno confermato in massa la propria partecipazione. E poi c'è la novità degli shopper compostabili, che rafforza l'obbiettivo che ci siamo imposti di mantenere sempre viva l'attenzione sull'ambiente e sui suoi temi. Anche perché la Fiera è un formidabile produttore di rifiuti, frequentata come è ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori”. Ed il comune, aggiunge Lotto, molto virtuoso sul fronte del riciclo.
Dati che non sono sfuggiti al Capo Gabinetto Provinciale Dino Secco: “Non è un caso se questa è la rassegna più importante del Vicentino per numero di presenze e di espositori commerciali. Del resto ad ogni edizione viene proposto qualcosa di nuovo in più segno di una grande vitalità”.
E dell'identità precisa, forte di una Comunità divenuta tale anche grazie all'Antica Fiera del Soco e nonostante la presenza di una grande statale di collegamento, dell'uscita autostradale e della linea ferroviario.