Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Notizie stampa

Tu sei qui: Home / Notizie stampa / Archivio news / 2012 / Gassificatore:la Provincia chiede ulteriori verifiche

Gassificatore:la Provincia chiede ulteriori verifiche

pubblicato il 09/05/2012, ultima modifica 09/05/2012

Presidente e Giunta incontrano il Comitato No Gassificatore di Cassola: “Chiediamo ad Arpav un parere più articolato”

“Non si trattano rifiuti pericolosi in un sito fortemente antropizzato e, perlopiù, senza una reale esigenza.”
E’ questo, in sintesi, il pensiero del Presidente della Provincia Attilio Schneck in merito al progetto dell’impianto di gassificazione a Cassola. Condiviso dalla Giunta, l’ha ufficializzato ai rappresentanti del Comitato No Gassificatore che stamattina hanno manifestato davanti al portone di Palazzo Nievo. Un centinaio di persone, armate di fischietti, trombe e tamburi e “scortate” da un’ingente presenza di forze dell’ordine. Arrivate al palazzo della Provincia hanno chiesto un incontro con il Presidente, in quel momento occupato in una seduta di Giunta Provinciale, per chiarire la situazione della Provincia alla luce del parere favorevole di Arpav che però riguarda non tanto l’impianto in sé quanto la sua indispensabilità nel territorio regionale.
Il Presidente Schneck ha ricevuto in sala Giunta una rappresentanza del Comitato, ma ha anche voluto scendere e incontrare i manifestanti, accompagnato dal vicepresidente Dino Secco e dagli assessori Morena Martini e Marcello Spigolon.
“Abbiamo pronta una lettera per Arpav –ha chiarito Schneck- dove chiediamo di valutare la questione in maniera più approfondita. Il parere ricevuto richiama in generale la necessità di impianti di trattamento rifiuti, ma qui c’è bisogno di una analisi del caso specifico, considerando che l’impianto di Cassola andrebbe a trattare anche rifiuti pericolosi. In un’area, peraltro, fortemente antropizzata. Il Veneto ha davvero bisogno di questo impianto? E’ questa la domanda a cui è necessario rispondere. Così come è necessario che la Regione elabori in maniera seria e ragionata un Piano di Gestione dei Rifiuti dove la tutela del territorio e dei cittadini viene messa al primo posto.”
Per ora, quindi, la decisione del Consiglio Provinciale in merito all’impianto di gassificazione di Cassola è rimandata, in attesa di un nuovo parere di Arpav più articolato.