Comune e Provincia: Basilica sia “monumento nazionale”
Basilica palladiana monumento nazionale: la richiesta sarà inoltrata al presidente della Repubblica da Comune e Provincia di Vicenza. L’opportunità di proporre l’edificio per il prestigioso riconoscimento è nata in questi giorni su impulso del consorzio “Vicenza è” ed è immediatamente stata fatta propria da entrambe le amministrazioni.
“Questo monumento – sottolinea il presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck - è il simbolo che identifica la Vicentinità, intesa come capacità di saper abbinare bellezza e creatività attraverso un'innovazione continua e ‘sul campo’. E' un marchio di fabbrica che deve essere salvaguardato e alla cui promozione sono convinto debbano partecipare tutte le forze vive e produttive del nostro territorio”.
“Anche in questa occasione – dichiara il sindaco Achille Variati – abbiamo voluto far prevalere il gioco di squadra, che consideriamo l’arma vincente per valorizzare e rilanciare il nostro territorio. A maggior ragione in questi anni, nei quali la competizione, anche a livello di promozione turistica e culturale, si sta facendo sempre più accesa e il solo fatto di possedere capolavori patrimonio dell’Umanità non è più condizione sufficiente a garantire loro la giusta visibilità”.
“La Basilica palladiana – aggiunge l’assessore alla cultura Francesca Lazzari - è un monumento di caratura internazionale sotto tutti i punti di vista: storico, architettonico, turistico, ai quali va aggiunto il nuovo ruolo di moderno magnete culturale del territorio, acquisito grazie al restauro. E’ pertanto importante che entri a far parte di quegli elenchi che raccolgono e promuovono le eccellenze italiane. Per questo abbiamo raccolto lo stimolo del consorzio “Vicenza è”, dando il via all’iter per ottenere un riconoscimento che potrà contribuire a lanciare l’immagine della Basilica nei più rilevanti circuiti internazionali, oltre che facilitare il suo accesso a specifici canali di finanziamento”.
“Il successo ed il richiamo del genio di Andrea Palladio nel mondo - conclude l’assessore provinciale al turismo e presidente del consorzio “Vicenza è” Dino Secco - testimoniato anche dai risultati delle celebrazioni dei 500 anni della sua nascita, rappresentano sicuramente il volano principale per la nostra economia turistica. Palladio è il vicentino, seppure per acquisizione, più conosciuto al mondo e la Basilica Palladiana è divenuta nel tempo il simbolo di Vicenza. Sappiamo che il cammino che ci attende è lungo, ma se i capolavori palladiani sono patrimonio dell'Umanità a maggior ragione debbono esserlo anche per il nostro Paese, al pari del Colosseo e di altri monumenti nazionali”.
Qualche anno fa il consorzio “Vicenza è” si era rivolto prima al ministro della cultura Sandro Bondi e poi a Giancarlo Galan per capire come ottenere il riconoscimento di monumento nazionale, ricevendo soltanto risposte interlocutorie.
L’amministrazione Variati, condividendo la proposta del consorzio, ha appurato attraverso la direzione dei musei civici che pur non esistendo una specifica normativa che regoli la dichiarazione di monumento nazionale, il titolo di recente è stato conferito con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero per i beni e le attività culturali.
Nei prossimi giorni, quindi, la direzione dei musei civici elaborerà un accurato dossier che descriverà la storia e le caratteristiche di unicità della Basilica. La documentazione sarà presentata a doppia firma di Comune e Provincia di Vicenza al Ministero per i beni e le attività culturali, tramite la direzione regionale, con la richiesta di sottoporla al Presidente della Repubblica per il conferimento del riconoscimento.