A Vicenza Ipt e Rca tra le più basse d’Italia
pubblicato il
24/08/2012,
ultima modifica
24/08/2012
La Provincia contro il caro auto. La benzina ha ormai raggiunto e superato i due euro al litro e, se si sommano le spese di bollo, assicurazione, carrozziere e meccanico, mantenere l’auto diventa sempre più impegnativo. Nel vicentino, però, è meno costoso che in tante altre parti d’Italia (Regioni speciali escluse per ovvi motivi!) visto che la Provincia ha voluto mantenere le due tariffe legate all’auto tra le più basse della Nazione. Il riferimento è all’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt), legata all’acquisto delle vetture sia nuove che usate, e all’assicurazione auto (Rca).
L’Ipt a Vicenza è al 20%, invariata da qualche decennio perché nessuna amministrazione si è avvalsa della facoltà di aumentarla al 30%, come invece è stato fatto altrove. A Vicenza, oltretutto, non c’è alcuna percentuale di maggiorazione per le formalità che riguardano veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a idrogeno e a GPL.
La Rca è invece al 12,5%, la più bassa d’Italia grazie alla decisione del Presidente, oggi Commissario Straordinario, Attilio Schneck di non aumentare l’aliquota né nel 2011 né nel 2012, come invece hanno fatto l’85% delle Province italiane.
“L’auto non è di certo un bene di lusso –commenta Schneck- penalizzarne l’uso significa mettere in difficoltà famiglie e lavoratori. Per questo, nonostante le sempre più scarse risorse a disposizione, abbiamo deciso di non toccare la tariffa di Rca né di aumentare la percentuale di Ipt. E’ una questione di attenzione verso i concittadini, già vessati da tante tasse.”
L’Ipt a Vicenza è al 20%, invariata da qualche decennio perché nessuna amministrazione si è avvalsa della facoltà di aumentarla al 30%, come invece è stato fatto altrove. A Vicenza, oltretutto, non c’è alcuna percentuale di maggiorazione per le formalità che riguardano veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a idrogeno e a GPL.
La Rca è invece al 12,5%, la più bassa d’Italia grazie alla decisione del Presidente, oggi Commissario Straordinario, Attilio Schneck di non aumentare l’aliquota né nel 2011 né nel 2012, come invece hanno fatto l’85% delle Province italiane.
“L’auto non è di certo un bene di lusso –commenta Schneck- penalizzarne l’uso significa mettere in difficoltà famiglie e lavoratori. Per questo, nonostante le sempre più scarse risorse a disposizione, abbiamo deciso di non toccare la tariffa di Rca né di aumentare la percentuale di Ipt. E’ una questione di attenzione verso i concittadini, già vessati da tante tasse.”