A "scuola" di protezione civile: un corso per gli enti locali
Un corso di formazione rivolto ai tecnici degli Enti Locali. Non si ferma l'impegno della Provincia di Vicenza in tema di Protezione Civile. Pensata per le amministrazioni e spalmata su 4 date, dal 15 novembre al 6 dicembre (durata 12 ore complessive) nella Sala Rossa di palazzo Nievo a Vicenza (contrà Gazzolle 1), l'iniziativa ha raccolto l'adesione di ben 98 tecnici ed amministratori di Comuni – una sessantina tra cui anche sindaci ed assessori comunali – Comunità Montane e Unione dei Comuni.
Spiega Graziano Salvadore, Responsabile del Settore guidato dalla dottoressa Maria Pia Ferretti: “Detto che potrebbe essere l'inizio di una serie di appuntamenti distribuiti nel territorio, i nostri obiettivi individuano una serie di necessità ovvero: conoscere il quadro normativo in materia di Protezione Civile e il percorso storico che ne ha definito l’assetto attuale, con particolare riferimento al ruolo assegnato agli Enti Locali; apprendere i metodi e gli strumenti utili ad effettuare la pianificazione di emergenza, le principali iniziative di prevenzione, nonché i comportamenti corretti da adottare in relazione alle diverse problematiche da affrontare; realizzare schemi organizzativi utili alla gestione dell’emergenza, attraverso l’impiego di procedure operative standard, la simulazione e l’analisi di casi pratici; apprendere le basi del percorso tecnico ed amministrativo necessari per organizzare un Servizio Comunale di Protezione Civile; affrontare le problematiche relative alla comunicazione, all'informazione e al rapporto con i mass media; agevolare la collaborazione tra le diverse Amministrazioni in caso di emergenza; favorire la diffusione di buone prassi in materia di Protezione Civile”.
Dunque un progetto che mira a valorizzare ruolo e competenza dei tecnici degli Enti Locali che si occupano di protezione civile. Organizzato secondo un programma che prevede accanto a lezioni di inquadramento storico e normativo, l'attività di previsione e prevenzione attraverso l'analisi del territorio, la definizione di rischio e di scenario di rischio e il ruolo delle istituzioni, l'attività operativa e in emergenza e pure esercitazioni pratiche.