Vertice Provincia-Ftv per affrontare il taglio dei trasferimenti regionali
Giovedì 3 marzo 2011
Parola d’ordine: limitare i danni.
Il taglio regionale ai trasferimenti
del trasporto su gomma, attestatosi all’11%, preoccupa non poco
l’Assessore Provinciale ai Trasporti Cristiano Sandonà.
A conti fatti, la società che per
conto della Provincia di Vicenza gestisce il trasporto pubblico
extraurbano, Ftv Spa, dovrà fare i conti nel 2011 con 1,5milioni di
euro in meno.
“Certo –commenta Sandonà- le
previsioni erano ancor più nere e apprezziamo lo sforzo della
Regione Veneto di avere incrementato la cifra a disposizione rispetto
a quanto risultava nella bozza del bilancio fino a pochi giorni fa.
Comprendiamo la necessità di ridurre le spese, per la Regione così
come per tutti gli enti locali. Rimane comunque un taglio
considerevole con cui confrontarsi, e vogliamo farlo nella maniera
più seria e responsabile.”
Telefono alla mano, l’Assessore già
questa mattina ha contattato l’Amministratore Unico di Ftv Spa
Valter Baruchello e ha fissato per mercoledì prossimo, 9 marzo, un
incontro per affrontare il problema analizzando il bilancio e i
possibili capitoli di intervento.
“Non voglio neppure pensare –dice
Sandonà- di dover intervenire sulla qualità del servizio o sul
numero dei dipendenti. Ftv è sempre stata una società sana, in
grado di rispondere alle esigenze degli utenti in maniera eccellente
e vogliamo che rimanga tale. Vogliamo evitare tensioni del personale,
perché sono loro il nostro punto di forza e se lavorano serenamente
anche il servizio ne guadagna. Non è neppure nostra intenzione,
d’altro lato, aumentare il costo dei biglietti e degli abbonamenti,
visto che la politica della Provincia è sempre stata quella di
contenere la spesa delle famiglie per il trasporto scolastico.”
Niente interventi radicali, quindi, ma
piuttosto tante piccole limature dove ancora possibili, in modo da
contenere la spesa senza stravolgere un’organizzazione efficiente.
“Dopo il vertice con Ftv –conclude
Sandonà- ci confronteremo anche con il Provveditorato, perché ora
più che mai è necessario fare sinergia. Negli ultimi anni si è
stretto il nostro dialogo con le scuole e tanti scioperi degli
studenti sono stati evitati grazie ad una più razionale
pianificazione del trasporto e degli orari scolastici. Ora bisogna
fare un ulteriore sforzo e ancora una volta dobbiamo farlo assieme,
perché è l’unico modo per ottenere risultati concreti.”