Verso la costituzione di un "Tavolo Verde" a La Decima di Montecchio Precalcino
“Entro un mese ci ritroveremo qui assieme a tutte le altre sigle del mondo agricolo per cominciare a mettere a fuoco proposte, temi e idee comuni. In questi tempi di crisi è fondamentale trovare una metodologia operativa che ci consenta di presentarci in Regione tutti assieme focalizzando l'attenzione su punti condivisi e qualificanti, dai finanziamenti alla legislazione sui liquami, anche in riferimento alla falda”. Un confronto serrato, a cuore aperto, talora anche aspro ma per l'on.Luigino Vascon, Assessore Provinciale all'Agricoltura, molto importante.
Se all'ordine del giorno della giornata, organizzato all'Azienda Agricola “La Decima” di Montecchio Precalcino su richiesta della Confederazione Italiana Agricoltori, c'era infatti il bisogno di scattare di mettere a fuoco lo stato attuale dell'agricoltura veneta scattando una fotografia completa e reale, all'atto pratico gli Assessori alla Agricoltura delle sei Province del Veneto presenti (oltre all'on.Vascon e assente il trevigiano Marco Prosdocimo, il veronese Luigi Frigotto, il veneziano Massimiliano Malaspina, il padovano Domenico Riolfatto, il bellunese Alberto Vettoretto ed il rodigino Claudio Bellan) hanno ritenuto di mantenere vivo questo coordinamento anche nel futuro con la costituzione di un “Tavolo Verde” che avrà proprio nella struttura vicentina il suo cuore pulsante.
“Ora più che mai – sottolinea l'on.Vascon – dobbiamo unire le forze, fra noi amministratori e con tutte le realtà di questo comparto. C'è bisogno di una strategia che punti dritto al cuore dei nostri agricoltori individuando le strade che potrebbero costituire una risorsa per tutti ed abbandonando gelosie, campanili, piccole logiche di bottega. Una delle formule vincenti, a mio avviso, è quella di incrementare la qualità, ma è necessario che prima di tutto siano gli stessi produttori a crederci”. L'esempio, nel bene della bontà del prodotto e nel male delle rivalità, è l'asparago di Bassano, con bilici di ortaggi di chissà quale provenienza e risultati alle analisi pieni di urea, pronti ad invadere strade, mense e mercati. “Fare rete e sistema: sullo sfondo non c'è solo la Politica Agricola Comunitaria ma il futuro stesso del nostro settore primario”.
Per Daniele Toniolo, Presidente di Cia Veneto, che ha definito l’incontro con gli assessori provinciali come una grande intuizione, “si tratta ora di costruire una squadra che condivida obiettivi e sostenga il settore dell’agricoltura. In un momento di scarsità di risorse, lavorare in sinergia non è più un optional, ma una necessità improrogabile. Negli ultimi dieci anni i costi produttivi a carico degli agricoltori sono aumentati più del doppio dei prezzi praticati sui campi. Il nostro reddito agricolo diminuisce mentre in tutta Europa cresce”.