Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Notizie stampa

Tu sei qui: Home / Notizie stampa / Archivio news / 2011 / Una mail per segnalare alla Regione i disservizi del digitale terrestre

Una mail per segnalare alla Regione i disservizi del digitale terrestre

pubblicato il 21/02/2011, ultima modifica 21/02/2011

Non riuscite più a vedere uno dei canali televisivi nazionali o comunque la vostra televisione privata preferita dopo l'installazione del decoder?

Da oggi questo ed altri disservizi possono essere segnalati all'indirizzo e-mail digitaleveneto@regione.veneto.it attivato dalla Regione proprio a seguito delle numerose segnalazioni di “magagne” riferite al digitale terrestre. Parte attiva e diligente in questa decisione ancora una volta la Provincia di Vicenza, come spiega l'Assessore all'Innovazione Andrea Pellizzari.

“Ho sempre ritenuto il digitale una rivoluzione copernicana nel campo delle telecomunicazioni, foriera, come tale, anche di difficoltà, problematiche e talora contraddizioni che oggi si palesano evidenti. Per tale motivo, pur non trattandosi di una nostra competenza, ho ritenuto fin dai mesi precedenti lo switch off di attivarci come Ente di raccordo e coordinamento territoriale al fine di portare a termine questo passaggio attraverso un'azione costante non solo di informazione ma anche di sostegno verso le realtà più deboli, in particolare anziani e cittadini residenti nelle zone montane. Ci siamo proposti da subito come partner sia del Ministero che della Regione, affiancando gli organi preposti e ritagliandoci un ruolo, peraltro molto apprezzato, di sollecitazione e di proposta”.

Un ruolo molto concreto in considerazione dei risultati raggiunti. “Il primo – continua Pellizzari – è stato quello di portare a casa una serie di contributi che permetteranno a due Comunità Montane (del Brenta e Reggenza dei Sette Comuni) di poter attivare gli interventi necessari per adeguare il territorio di riferimento sotto il profilo infrastrutturale consentendo ai Comuni che vi gravitano di poter ricevere il segnale di tutti i canali televisivi previsti nella griglia. Stiamo definendo le pratiche per l'erogazione. Il secondo, invece, riguarda proprio l'attivazione di un organo di raccolta delle segnalazioni. Facendo propria l'encomiabile campagna di verifica fatta da un quotidiano locale, abbiamo trasferito tutte le osservazioni apparse nel sito del giornale alla Regione, chiedendo a quest'ultima di intervenire. L'esperimento è stato implementato, del resto questo è un argomento che i lettori del giornale ritenevano e ritengono importante, come dimostra l'alto numero di commenti apparsi nel sito, e ci è sembrato doveroso schierarci dalla parte del cittadino per affrontare questa questione in termini costruttivi”.