Tre litografie del 1848 a tutte le biblioteche vicentine, dono di Gilberto Padovan
Tre litografie raffiguranti la battaglia del 10 giugno 1848 sui colli vicentini opera dei fratelli Adam: è questo il dono che Gilberto Padovan Editore fa a tutte le biblioteche del vicentino e con il quale intende celebrare, in maniera originale, i 150 anni dell’unità d’Italia.
La cerimonia si terrà martedì 14 giugno alle 18 in villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, dove si parlerà di Vicenza e dell’Ottocento vicentino grazie a Mauro Passarin, direttore del Museo del Risorgimento di Vicenza, e a Massimo Celegato, che terrà una lezione sulla musica del Risorgimento. A fare gli onori di casa l’assessore provinciale alla cultura Martino Bonotto.
I fatti del 10 giugno del 1848, che seguirono allo scoppio della prima guerra d’Indipendenza, costituiscono per Vicenza un’occasione per tornare a riflettere sull’epopea risorgimentale cittadina, alla quale appartengono pagine gloriose e amare al tempo stesso.
Divenuta provincia del Regno Lombardo-Veneto nel 1815, Vicenza seppe infatti insorgere al dominio austriaco nella “fatidica” primavera quarantottesca, riuscendo a respingere vittoriosamente i due assalti delle truppe imperiali tra il 20 e il 24 maggio ma dovendo, alla fine, capitolare dopo un’epica giornata di combattimenti che ebbero come epicentro Monte Berico, al tramonto del 10 giugno.
Al di là dei resoconti scritti , ad “illustrare” i fatti del 10 giugno ci sono tre pregevoli tavole a colori, opera dei fratelli Adam, apprezzati incisori austriaci, che in Vienna stamparono la visione del Monte Berico nelle prime fasi dell’urto imperiale, sferrato dalla dorsale dei colli, l’assalto alla Rotonda e l’esodo dei patrioti da Porta Monte l’11 giugno.
Un trittico che l’editore Gilberto Padovan ha pensato di riproporre in un’edizione particolarmente curata. Tre affascinanti “istantanee” di quell’episodica risorgimentale cittadina che fece guadagnare a Vicenza la prima medaglia d’oro al valor militare, appuntata sulla bandiera municipale nel 1866 da re Vittorio Emanuele II.
All’incontro parteciperà anche una rappresentanza delle associazioni degli ex- Parlamentari e degli ex- Consiglieri Regionali del Veneto.