Posta elettronica e macchine multifunzione: in un anno risparmiati oltre 50mila euro
Vicenza, giovedì 23 giugno 2011
Provincia più trasparente e snella:
obiettivo raggiunto.
L’imprimatur arriva dalle categorie
economiche e dai sindacati, presenti nel forum degli interessi
voluto
dall’amministrazione provinciale e chiamato a valutare i progetti
che determinano la quota di produttività che spetta ad ognuno dei
dipendenti.
A convincere i “giudici” sono stati
i numeri dell’ultimo anno: meno 30mila euro di spese postali (da
120 a 90mila euro); meno 19mila euro di toner (da 38 a 19mila
euro);
oltre 100 stampanti dismesse e sostituite con una decina di
macchine
multifunzione a noleggio; riduzione dei tempi di attesa per circa
100
procedimenti amministrativi, su un totale di 500. Un discorso a
parte
va fatto per la posta elettronica certificata: ad oggi il 29% dei
documenti in uscita viene inviato tramite Pec, con risparmio di
carta
e spese postali, a fronte del 7% dei documenti in entrata. A
riprova
che la Provincia è più virtuosa non solo degli altri enti pubblici
con cui si relaziona, ma anche delle imprese e dei professionisti.
Tutti questi numeri sono il risultato
di tre progetti realizzati nel 2009-2010 : il censimento dei
procedimenti amministrativi e la predisposizione di apposito
regolamento, la dematerializzazione della documentazione cartacea
e
la razionalizzazione delle attrezzature informatiche.
“Numeri che fanno invidia anche ad un
ente privato –commenta l’assessore al personale Paolo Pellizzari-
e che confermano la volontà della Provincia di sburocratizzarsi e
di
rispondere concretamente alle esigenze del territorio. Per questo
siamo usciti dalla logica dell’autoreferenzialità, tipica delle
pubbliche amministrazioni, e abbiamo chiesto alla società civile
di
scegliere con noi, e per noi, i progetti ritenuti più importanti
per
il territorio e di valutarli una volta che i dipendenti
provinciali
li hanno portati a termine.”
Visto il risultato positivo dello
scorso biennio, questa mattina il forum degli interessi si è
riunito
per decidere i progetti del biennio 2011-2012. Degli oltre
settanta
progetti presentati dagli uffici provinciali ne sono stati
selezionati quindici. Si va dallo Sportello unico Ambientale, per
facilitare le pratiche di tipo ambientale, al progetto Aquor per
la
ricarica delle falde, dalla gestione delle opere di difesa del
suolo
a seguito dell’alluvione alla costituzione di una colonna mobile
provinciale in ambito di protezione civile.
“E’ un sistema –precisa il
direttore generale Angelo Macchia- che premia i dipendenti secondo
la
logica della meritocrazia. E’ uno stimolo ad impegnarsi di più,
non solo per un ritorno economico, ma anche nella consapevolezza
di
essere a servizio del territorio e della comunità”.