Il Consiglio Provinciale dice no alla discarica di Vanzi
Il Consiglio Provinciale ha detto no all’unanimità alla realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi in località Vanzi nei Comuni di Monte di Malo e San Vito di Leguzzano.
Una delibera che ,assieme al parere di Arpav ugualmente contrario, servirà alla Regione per una risposta in merito alla richiesta pervenuta dalla ditta Monte Verde Srl. Risposta, a questo punto, abbastanza prevedibile.
“I rifiuti speciali non pericolosi –spiega l’assessore provinciale all’ambiente Antonio Mondardo- sono quelli industriali, artigianali, agricoli o comunque di derivazione diversa da quella domestica. In Regione sono già attive 25 discariche per la gestione di questi rifiuti, di cui 6 nel vicentino. Il volume disponibile, calcolato a fine 2010, era di quasi 8milioni di metri cubi. I dati presentati dalla ditta incrociati con quelli a nostra disposizione dimostrano chiaramente che non c’è, nell’immediato, l’esigenza di realizzare nuovi spazi dedicati allo smaltimento in discarica di questa tipologia di rifiuto.”
Tanto più, aggiunge la relazione tecnica, che la gerarchia dei rifiuti prevista dalle disposizioni comunitarie individua lo smaltimento in discarica come un’operazione residuale, a cui destinare i rifiuti solo dopo averne valutato l’impossibilità di recupero.
“Rientra nella logica del rispetto ambientale –conclude Mondardo- che prevede di mantenere in vita beni e materie il più a lungo possibile e dimsetterle definitivamente solo quando non ci sia altra alternativa. Riuso, riciclo, riutilizzo: sono queste le parole d’ordine per il presente e per il futuro se non vogliamo che le prossime generazioni si ritrovino soffocate dai rifiuti.”