Consiglio sull'Unità: seduta in trasferta a Villa Guiccioli
Il Consiglio Provinciale di Vicenza celebrerà i 150 anni dell'Unità d'Italia con una seduta monotematica che si terrà giovedì 3 novembre alle ore 15 al Museo del Risorgimento e della Resistenza, messo gentilmente a disposizione dal Comune di Vicenza.
Fin qui la comunicazione istituzionale. “Quello che ci preme sottolineare – sottolinea il presidente del consiglio Valter Gasparotto – è che non sarà solo un momento di confronto dialettico fra esponenti e gruppi consiliari ma costituirà pure l'occasione per una serie di ricognizioni sull'Italia pre e post risorgimentale e sulle motivazioni che sono state alla base della nascita del nuovo soggetto unitario e che sono ancora alla base di questo Paese”.
A Villa Guiccioli e non a caso, dunque. Del resto se i moti del 1848 hanno segnato il risveglio della coscienza nazionale e repubblicana anche a Vicenza, la Prima Guerra Mondiale, che ha avuto uno degli scenari decisivi proprio sulle montagne che sorgono all'orizzonte dello splendido panorama offerto da Monte Berico, ha chiuso definitivamente con la Redenzione di Trento e Trieste il lungo cammino per l'indipendenza nazionale.
Insomma, Vicenza crocevia di una Storia che ha comunque avuto diverse tappe. “E' vero – continua Gasparotto – da noi è stato il 1866 l'anno della svolta, ma al di là delle date, conta l'Idea che ne è stata alla base e che ci ha visto fin dai suoi albori protagonisti attivi. Non va mai dimenticato che i fatti del '48 fecero meritare la prima medaglia d'oro al valor militare alla città; come pure che a quei fatti stessi parteciparono volontari da molte zone della penisola, a cominciare dai volontari romani, come certifica la lapide a porta Santa Lucia”.