A settembre tre appuntamenti per la lotta all'Alzheimer
Un concerto, un convegno ed una fiaba. La Provincia di Vicenza alza il sipario sull'Alzheimer prevedendo per il mese di Settembre tre appuntamenti diversi ma legati dalla volontà di non lasciar sole persone, famiglie e strutture interessate da questa terribile malattia. Per la quale, ricorda Nadia Prosdocimo, presidente dell'Associazione Veneta Malati d'Alzheimer e Demenza Degenerative, “non esiste neppure un disciplinare di cura come accade per le altre malattie, non essendovi medicine efficaci”.
Presentati a palazzo Nievo – presente anche il consigliere regionale Costantino Toniolo – racconteranno in tre date ed altrettanti luoghi simbolo il dramma che si cela dietro un termine che nasconde numeri pesanti (20mila ammalati ogni anno), una genesi subdola, spesso non riconosciuta, e pure la distrazione delle autorità mediche e della società. Spiega l'Assessore Provinciale Nereo Galvanin: “Vogliamo aumentare la conoscenza proprio perché il dramma di questa patologia è il silenzio, l'isolamento al quale sono condannati chi ne diventano affetti ed i cari che la subiscono direi indirettamente, dal momento che un alzheimerizzato non può essere lasciato da solo”.
Si comincia il 3 Settembre a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore con l'Orchestra Giovanile Vicentina, diretta dai maestri Mariano Doria e Michele Sguotti, che presenterà “La Musica dei Ricordi”. Più di 150 ragazzi, partecipanti allo stage estivo dell'Orchestra, presentano una serie di brani che portano le favole nella musica per un concerto a entrata gratuita ed offerta libera il cui scopo è raccogliere i fondi per sostenere la realizzazione di un progetto che avvicina fra loro generazioni lontane attraverso la costruzione di una favola da parte dei malati alla fase iniziale e la conclusione affidata ai bambini di una scuola materna. Il 17 Settembre, invece, sette esperti affronteranno il tema dell'invecchiamento all'auditorium della nuova Università di viale Margherita, nel convegno “Una palestra per la mente, l'importanza di mantenersi attivi. Comunicazione, ruolo sociale e cognitività”. Infine, il 24 Settembre a palazzo Arnaldi sempre di Vicenza, una delle tre sedi della Amministrazione Provinciale, l'Associazione Culturale Ossidiana presenta la Fiaba del Barbasucon, fiaba filastrocca che accompagnerà i partecipanti anche alla visita del palazzo.
Sostenuta dalle associazioni Avmad e Rindola (presenti rispettivamente la presidente Prosdocimo e il vice Ivano Varo e la responsabile del centro Arianna Ferrari) e dalla Banca del Centro Veneto, appoggiata dagli impagabili Alpini vicentini e dalla Pro Loco Vicenza, rappresentati dai presidenti Giuseppe Galvanin e Roberto Cattaneo – consigliere provinciale come Nevio Zanni, assente per infortunio – l'iniziativa ha visto il coinvolgimento anche di alcuni “nonni” malati , felici di sentirsi ancora attivi. Come il realizzatore del manifesto, una strega o chissà forse solo una fanciulla a cavallo di una scopa, tra il cerchio perfetto della luna ed una sorta di bocca che da essa si apre per inghiottirla nel silenzio della notte.