Vicenza celebra la Giornata dell'Ambiente parlando di raccolta differenziata
Unica provincia veneta, Vicenza aderisce il prossimo 5 giugno alla 38° edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il principale strumento di sensibilizzazione a livello mondiale sulle tematiche ambientali.
Il tema scelto è la raccolta differenziata. Tema che è stato il filo conduttore di tante azioni di formazione condotte nei mesi scorsi dalla Provincia di Vicenza in collaborazione con ATO vicentino rifiuti, Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali (Cinsa) e Agenzia Regionale per l’Ambiente del Veneto (Arpav).
Questa sinergia ha infatti dato vita al primo corso riservato ai tecnici comunali e ai gestori degli ecocentri per approfondire la normativa che regola i centri di raccolta rifiuti, con particolare attenzione al corretto conferimento dei materiali. Il 5 giugno a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore si terrà il momento conclusivo del corso. A partire dalle 9 Angelo Alessandri, Presidente della VIII Commissione Parlamentare Ambiente, Walter Facciotto direttore generale del Conai e Valentina Cipriano del servizio tecnico Federambiente parleranno di “Territorio, comunità e politiche di eccellenza per la raccolta differenziata”, mentre alle 11.30 Chiara Oliveri, tecnico della Provincia, e Silvia Rebeschini di Arpav presiederanno il tavolo tecnico sulla raccolta differenziata.
Verrà analizzata in particolare quella che è stata definita la “Carta di Vicenza”, cioè un metodo di autovalutazione dei centri di raccolta rifiuti. Durante il corso sugli ecocentri è infatti emersa l’esigenza di poter valutare gli ecocentri secondo parametri obiettivi che tengano conto del costo del servizio, della quantità e della qualità dei rifiuti conferiti: indicatori numerici e descrittivi grazie ai quali si può dare un voto al singolo centro di raccolta e posizionarlo in una scala rispetto ad uno standard medio.
“ Così possiamo sapere –spiega Antonio Mondardo, Assessore Provinciale all’Ambiente- quali sono i migliori centri di raccolta, ma soprattutto creiamo quella sana competizione che mira al miglioramento del servizio sull’intero territorio vicentino. Una iniziativa unica in Italia, e proprio per questo definita “Carta di Vicenza”, che metteremo a disposizione di chiunque voglia seguire il nostro esempio, visto che quando si parla di ambiente non ci sono confini che blocchino gli effetti positivi, o negativi, delle nostre azioni.”
A conclusione del convegno, circa alle 13, verranno consegnati gli attestati di merito a quanti hanno partecipato al corso: madrina d’eccezione sarà Tatiana Guderzo, campionessa del mondo di ciclismo.
Sempre a Tatiana Guderzo spetterà l’onere, alle 11, di inaugurare nelle scuderie di Villa Cordellina Lombardi la mostra che raccoglie tutti i lavori realizzati dagli oltre 3mila studenti di 14 diverse scuole vicentine che hanno partecipato al Laboratorio Provinciale di Educazione Ambientale, dedicato anch’esso al corretto conferimento dei rifiuti.
“I vicentini sono bravi –afferma Mondardo- visto che differenziano il 57% dei rifiuti, a fronte di una media veneta del 54%. Ma si può fare meglio. Stime veritiere effettuate analizzando il materiale conferito nel secco indicano che un buon 40% poteva essere avviato a recupero. Significa che possiamo differenziare ancora di più e ancora meglio, e in questo senso la formazione dei più giovani è fondamentale.”
Il vicentino produce attualmente 362.843 ton/anno di rifiuti urbani, pari a 423 kg/ab (Dati ARPAV 2008), con un continuo trend di crescita (nel 1997 si producevano circa 310.000 ton/anno). Vengono differenziate 206.288 ton/anno, pari a 241 kg/ab, con un virtuoso aumento del 6,48% rispetto all’anno precedente. In un decennio la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 14,8% (nel 1997) al 56,9% (nel 2008).
Ai bambini è dedicato anche il servizio di baby-sitting organizzato nel parco di Villa Cordellina durante tutta la mattinata del 5 giugno. Gli adulti potranno quindi prendere parte al convegno lasciando che i bambini si divertano con laboratori dedicati in particolare al riciclo.
La giornata si chiuderà con un buffet rigorosamente vicentino, nella logica del “Mangia genuino, mangia vicentino”, “che significa anche rispetto dell’ambiente –chiarisce Marco Benedetti del Cinsa, organizzatore della giornata- visto che da un lato i prodotti non devono viaggiare per arrivare sulle nostre tavole, con conseguente riduzione dell’inquinamento, dall’altro l’imballaggio a cui vengono sottoposti è minore, quindi è minore anche la produzione di rifiuti”.