Una Fondazione per formare la Pubblica Amministrazione
La prima e unica
Fondazione voluta dall’Amministrazione Schneck. Si chiama Centro
Studi Amministrativi e si pone come obiettivo di curare la formazione
professionale degli amministratori e di ogni altro operatore nel
settore delle Autonomie Locali.
“Un ambito –chiarisce l’Assessore
Provinciale al Personale Paolo Pellizzari- in cui il vicentino sconta
un vuoto che paga in termini di costi e spostamenti. I continui
aggiornamenti normativi, sia a livello nazionale che regionale,
impongono una formazione continua, ma anche un confronto costante tra
segretari e dirigenti di enti pubblici. La Fondazione Centro Studi
Amministrativi potrà essere la “piazza” per questo incontro e
confronto.”
Una piazza qualificata, visto che il
consiglio di amministrazione della Fondazione è formato da un
politico, il Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck,
da tre segretari generali, Angelo Macchia della Provincia, Luigi
Alfidi di Monticello Conte Otto e Antonio Caporrino di Thiene, due
esperti di diritto, Marcello Fracanzani docente all’Università di
Udine e Dario Meneguzzo curatore di Veneto Ius, un collegamento con
la Comunità Europea costituito da Antonio Preto, Capo di Gabinetto
del vice-presidente della Commissione Europea Trasporti Antonio
Tafani.
I consiglieri, che prestano la loro
opera in maniera gratuita, sono già al lavoro per individuare le
tematiche di maggiore interesse degli enti pubblici. Si va dalla
gestione dei servizi pubblici locali all’organizzazione interna
delle risorse, dalla Scia (segnalazione certificata di inizio
attività) che sostituisce la Dia all’Agenzia per le imprese che
dovrebbe facilitare il rapporto delle aziende con la Pubblica
Amministrazione.
“L’obiettivo –spiega Macchia- è
certo la formazione del personale, ma finalizzata ad un rapporto più
semplice con i cittadini. Fare rete tra enti locali significa anche
mettere in comune le proprie conoscenze per rispondere più
efficacemente alle esigenze degli utenti, magari anche realizzando
una modulistica omogenea in tutto il territorio, in modo da non
creare confusione ai cittadini se per la medesima pratica o
autorizzazione ogni Comune chiede documentazione diversa.”
La formazione si svilupperà
naturalmente a vari livelli, perché se è vero che la linea
operativa viene stabilita al vertice, è altrettanto vero che ad
avere i rapporti più stretti con i cittadini sono i dipendenti allo
sportello, per cui è da loro che bisogna partire per migliorare il
rapporto tra la Pubblica Amministrazione e gli utenti.
La Fondazione ha sede a Montecchio
Maggiore (Vi) presso Villa Cordellina Lombardi.
Fino ad oggi hanno aderito 17 Comuni,
ma in molti hanno dimostrato interesse, per cui ci si attende una
massiccia partecipazione una volta che la Fondazione stilerà il
programma delle attività, visto anche il vantaggio economico che
potrà derivarne agli enti locali.