Un corso per preparare bravi orientatori
“E' un progetto importante perché andrà a preparare bravi orientatori, professionisti da inserire nel mondo scolastico che dovranno diventare delle figure di riferimento per i ragazzi in previsione del loro approdo nel mondo del lavoro”.
Il bando, pubblicato nei siti della Provincia e dell’USP, scade lunedì 21 giugno – le domande devono pervenire presso il CFP “G. Fontana” di Chiampo – ma l'Assessore Provinciale al Lavoro Morena Martini si dice certa che i 60 posti disponibili non basteranno per soddisfare la domanda.
Destinato agli insegnanti degli istituti secondari di 1° e 2° grado, del CFP, agli operatori di orientamento degli enti di formazione e dei Centri per l'Impiego e nato dalla sinergia fra la Provincia, la Regione Veneto, che lo finanzia, l'Ufficio Scolastico Provinciale e la Fondazione CUOA , il progetto “Formazione Operatori” avrà il delicato compito da una parte di aggiornare le competenze degli operatori dell’orientamento, dall'altra di favorire nei giovani la scoperta delle proprie attitudini e dei propri interessi, creando le condizioni “affinché il giovane possa individuare i riferimenti che gli consentiranno una scelta giusta e consapevole sia per la prosecuzione negli studi sia per l’inserimento nel mercato del lavoro, con particolare attenzione al territorio di riferimento e al momento congiunturale in atto”.
Sessanta i posti a disposizione con i partecipanti suddivisi in 5 gruppi di lavoro a composizione mista. Il progetto prevede un incontro iniziale formativo sulle iniziative di orientamento della Regione Veneto (che si terrà presso il Cuoa di Altavilla Vicentina), 16 ore di aula, 16 ore di project work ed 8 ore di autoformazione. Il periodo di svolgimento delle attività sarà ottobre – novembre 2010 ed alla conclusione del progetto, previo superamento della prova finale, verrà rilasciato un attestato regionale. Gratuito per i partecipanti, il costo del corso è di 60mila euro.
“In base alle domande si cercherà di organizzare le sedi di svolgimento delocalizzate sul territorio. Le ipotesi sono: Altavilla presso il Cuoa, Schio o Thiene, Bassano. Va detto altresì che le iniziative di orientamento, per essere efficaci richiedono la trasversalità, che è la modalità di collegamento di contesti istituzionali e territoriali differenziati per la realizzazione di azioni condivise. L'integrazione interistituzionale, fortemente promossa dall’Amministrazione Provinciale di Vicenza, costituisce la scelta strategica che permette di superare la frammentazione delle competenze fra scuole, enti, università, province, regioni, centri per l’impiego”.
Riguardo ai contenuti, nel progetto saranno trattati la normativa relativa al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, i ruoli e le competenze dei soggetti che governano il sistema e definizioni di prassi e protocolli comuni per facilitare l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione; la promozione del successo formativo e prevenzione della dispersione scolastica.
“Con un occhio di riguardo allo sviluppo delle competenze degli operatori di orientamento nella gestione di colloqui, al miglioramento della qualità dei servizi di orientamento (identificazione, condivisione e diffusione di indicatori e standard minimi di qualità nella progettazione, realizzazione e valutazione di progetti e servizi) alle iniziative significative in aree specifiche come, ad esempio, Altopiano di Asiago e Area Berica”
Maggiori informazioni sono reperibili da questo link: Focus sito istituzionale