Un convegno sulle relazioni sociali dei disabili
Terza tappa del percorso verso la conoscenza e l’approfondimento della legge 104/92 dedicata ai disabili. Dopo aver parlato di scuola e lavoro, l’attenzione si sposta sulle relazioni sociali e i progetti di vita. Come a dire: prima il dovere e poi il piacere. “Anche se –sottolinea l’Assessore Provinciale al Sociale Maria Nives Stevan- nel caso dei disabili e non solo, l’interazione è molto più che un piacere. E’ un mettersi alla prova, è stabilire legami di affetto, di amicizia e d’amore, è ricavarsi un proprio posto in società. E’, in una sola parola, sentirsi vivi.”
Ne parleranno operatori ed esperti sabato 6 febbraio 2010 dalle 8.30 alle 13.30 alla Corte delle Filande di Montecchio Maggiore, nel cuore della Ulss n. 5 Ovest Vicentino. Sarà occasione per fare il punto sui protocolli e i programmi avviati dalla Regione proprio per facilitare l’integrazione e le relazioni dei disabili, ma anche sulle iniziative locali a cura delle Ulss. Verranno illustrate le proposte di integrazione in età evolutiva e i progetti per la vita indipendente, con riferimenti specifici all’accesso facilitato a internet e alle infinite opportunità di comunicazione che offre la rete virtuale illustrate dall’Assessore Provinciale all’Innovazione Andrea Pellizzari.
A fare gli onori di casa, oltre all’Assessore Stevan capofila dell’iniziativa, saranno il Sindaco di Montecchio Milena Cecchetto e il Presidente del Consiglio Regionale Marino Finozzi. Con loro Renzo Alessi, Direttore Generale dell’Ulss 5, e Antonella Pinzauti, Direttore Servizi Sociali sempre dell’Ulss 5. Le conclusioni saranno affidate a Salvatore Nocera, Vicepresidente Nazionale della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
“La vera sfida –commenta Anna Maria Albarello della Fondazione Baschirotto- è stato mettere in rete tutti i soggetti che nel territorio si occupano di disabilità. E’ una comunità intera che si ritrova e l’ampia partecipazione ai primi due convegni sulla legge 104 dimostra che c’era davvero bisogno di confrontarsi su questo tema.”
“C’è ancora tanto pregiudizio sull’handicap –sottolinea Armando Veronese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti- per questo ancora oggi abbiamo bisogno di una normativa che specifichi diritti e doveri di chi è in posizione di svantaggio in particolare in ambito lavorativo. La legge 104 è nata per questo, ma la conosciamo poco e la applichiamo male.”
Di qui l’iniziativa dell’Assessore Stevan. “Già abbiamo previsto una specifica “finestra” sul sito dell’Osservatorio delle Politiche Sociali –sottolinea la Stevan- dove si possono ottenere utili approfondimenti sulla legge 104. Ma è nostra intenzione raccogliere gli atti dei convegni quale utile compendio per agevolare l’uso della normativa e per raccogliere proposte per migliorarla.”
Durante il convegno funzionerà il servizio di interpretariato per sordi. “Una attenzione doverosa –commenta Maria Grazia Bettale dell’Ulss 4- e un messaggio che vogliamo lanciare per l’abbattimento delle barriere, fisiche e non, che, seppur piccole, rappresentano talvolta ostacoli insormontabili per chi vive una difficoltà.”
Nella foto, da sinistra: Maria Nives Stevan, Antonella Pinzauti, Maria Grazia Bettale