Squadra Antinquinamento: intervento notturno a Isola Vicentina
Intervento notturno per la Squadra Antinquinamento della Provincia di Vicenza, impegnata da mezzanotte e fino alle 4 a Isola Vicentina.
L’allarme era stato lanciato da cittadini riuniti in un bar nelle vicinanze i quali hanno notato chiazze oleose nel torrente Giara. L’attivazione della squadra è avvenuta da parte dei Vigili del fuoco e successivamente è stato richiesto l’interventi di Arpav per l’effettuazione dei campionamenti del corso d’acqua.
Da subito i tecnici hanno rilevato che non si trattava di gasolio o olio minerale, ma olio vegetale, quindi hanno perlustrato le vicinanze fino a risalire, accompagnati dai Carabinieri, ad una non lontana ditta di lavorazioni mangimi. Qui la conferma: si trattava di olio vegetale di soia proveniente dall’impianto produttivo che, a causa di una disfunzione, aveva raggiunto il piazzale dell’azienda e da qui era penetrato nelle canalette di raccolta delle acque meteoriche che recapitano nel torrente Giara.
Grazie alla collaborazione del personale dell’azienda, pur in numero ridotto visto il turno notturno, e grazie alla sinergia tra forze dell’ordine e tecnici presenti, il deflusso è stato prontamente bloccato, intervenendo sulle vie di veicolazione del liquido verso il corso d’acqua. Da subito sono anche iniziate le operazioni di pulizia sia delle caditoie attraverso le quali il liquido oleoso ha raggiunto il torrente Giara, sia del corso d’acqua, che tornerà alla normalità in tempi brevi.
E’ ancora prematuro, spiegano dalla Squadra Antinquinamento, stabilire il quantitativo di olio fuoriuscito dall’impianto di produzione. Una quantità, in ogni caso, non indifferente, che si potrebbe attestare a poco meno di 100 litri.
Soddisfazione per l’efficace intervento è stata espressa dall’Assessore Provinciale all’Ambiente Antonio Mondardo: “Tre sono i fattori che determinano il successo di una simile operazione: la tempestività nel dare l’allerta, che perlopiù arriva dai cittadini, la celerità nel portare soccorso e quindi nell’intervenire non solo sull’inquinamento, ma anche sulle cause, e la collaborazione dei responsabili. Al di là della ricerca dei colpevoli e delle punizioni, che non sono l’obiettivo principale delle nostre azioni, il nostro impegno è teso a ristabilire l’equilibrio ambientale turbato, riportando a normalità i valori delle acque e restituendo al territorio, e ai cittadini, un ambiente pulito.”