Presidenti Veneti di Provincia e Governatore Zaia a Roma da Bertolaso
La montagna è andata a Maometto. Mentre la Provincia di Vicenza stava organizzando la calata su Roma per giovedì 11 novembre, martedì il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha preferito visitare in prima persona i luoghi alluvionati del Veneto, accompagnato dal Ministro Umberto Bossi e dal Governatore del Veneto Luca Zaia.
"Una visita -commenta il Presidente della Provincia Attilio Schneck- che consideriamo un impegno ad inserire nella Finanziaria in approvazione in questi giorni i soldi che ci servono per rimettere in piedi il territorio ferito. Sia Berlusconi che Bossi ci hanno assicurato questi soldi, immediati e sufficienti alle nostre esigenze. Se così non sarà, Provincia di Vicenza e Comuni sono pronti a scendere a Roma e a bussare a quelle porte da cui in questi giorni ci sono arrivate promesse e rassicurazioni."
Un annuncio che suona come un ultimatum: o arrivano i soldi, o si va a Roma. Un viaggio che, pertanto, è solo rinviato, ma che i Sindaci non devono togliere dall'agenda, seppure con data da decidere.
Nel frattempo, ad aprire la strada verso Roma saranno i Presidenti delle sette Province Venete guidati dal Governatore Zaia. L'appuntamento è per mercoledì 10 novembre alle 12 al Dipartimento della Protezione Civile a Roma, dove sono stati convocati dal Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso per un esame congiunto delle iniziative che dovranno essere prese quali provvedimenti urgenti per la gestione delle prossime fasi dell'emergenza alluvione.
"Saremo lì a relazionare in merito ai danni che abbiamo subito -spiega Schneck- ma soprattutto a decidere come affrontare il post emergenza, che significa da un lato sistemare ciò che è stato distrutto, dall'altro prevedere un piano di interventi per rendere meno fragile il territorio."