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Pedemontana : le osservazioni di Provincia e Comuni in conferenza dei servizi

pubblicato il 11/03/2010, ultima modifica 11/03/2010

La Giunta Provinciale ha adottato questa mattina le osservazioni al progetto della Pedemontana Veneta. Venerdì 12 marzo prossimo è convocata dalla Regione Veneto la conferenza dei servizi cui parteciperanno tutti gli enti coinvolti. Obiettivo è acquisire formalmente le proposte e le osservazioni dei soggetti interessati al progetto definitivo. La Provincia, attraverso l’Assessore alla Viabilità suo delegato, presenterà il proprio documento, che recepisce tra l’altro gran parte delle richieste dei Comuni del Vicentino e riassume quindi una posizione globalmente condivisa.

Frequenti sono stati infatti gli incontri tra la Provincia, i Comuni, i competenti organi regionali e il commissario governativo delegato per l’opera Silvano Vernizzi. Gli elaborati progettuali sono stati quindi più volte analizzati e valutati , fornendo indicazioni e formulando tutte le richieste che si ritenevano opportune per rendere la proposta originaria maggiormente coerente con le esigenze fatte presenti dagli enti locali coinvolti.

L’Assessorato alla Viabilità della Provincia ha valutato le proposte dei Comuni, proponendo alla Regione modifiche e integrazioni che assicurassero la funzionalità dell’opera e nello stesso tempo garantissero impatti limitati nelle aree circostanti senza nulla togliere al permanere di un buon livello di servizio che l’opera dovrebbe apportare alla viabilità provinciale e quindi alla crescita di prospettive per la mobilità dell’area interessata. L’azione della Provincia punta quindi ad un’opera che resti compatibile con l’attuale assetto viabilistico e ambientale del territorio, promuovendone però il miglioramento e le potenzialità di utilizzo.

Continuo è stato altrettanto il confronto interno con l’Assessorato alle risorse idriche per verificare l’impatto progettuale della superstrada nei confronti della falda idrica e garantirne quindi la piena tutela.
Il tracciato della Pedemontana tocca i Comuni di
Montecchio Maggiore, Trissino, Calstelgomberto, Brogliano, Cornedo, Malo, Villaverla, Montecchio Precalcino, Thiene, Sarcedo, Breganze, Mason Vicentino, Pianezze, Marostica , Nove , Bassano del Grappa, Rosà, Cassola, Mussolente, Romano d’Ezzelino.
Le osservazioni dei Comuni sono nella maggior parte dei casi sintetizzabili
nell’esigenza di mantenere un’adeguata funzionalità alla viabilità esistente ed in una maggior richiesta di attenzione a ipotesi di minore impatto ambientale, in funzione dunque di soluzioni che diminuiscano il più possibile i fenomeni di inquinamento e aumentino invece le opportunità di compensazione tramite opere di mitigazione anche in prospettiva di sviluppi di assetto urbanistico futuro.
Attenzione è stata posta ad evitare la coincidenza del tracciato con opere già previste e particolarmente significative per le località interessate.
La Provincia ribadisce l’importanza di quest’opera, strategica per il Vicentino perchè consentirebbe il drenaggio del traffico di tutta l'alta pianura vicentina e trevisana nella direzione est/ovest, oggi costretto e concentrato tutto sull'autostrada A4 e su vie altrettanto congestionate.

L’arteria è prevista come strada extraurbana principale, avrà una lunghezza di quasi 95 chilometri, interesserà 20 Comuni in provincia di Vicenza e 15 in provincia di Treviso. Rappresenta, inoltre, un significativo arricchimento per il cosiddetto corridoio 5 Lisbona-Kiev , il grande tracciato che dovrebbe unire ovest ed est del territorio europeo, conferendo valore, in termini economici e commerciali, alla regione Veneto. Se da un lato, dunque, la Pedemontana risponderà alle esigenze di mobilità della fascia settentrionale di Treviso e Vicenza, dall'altro costituirà una possibile direttrice di scorrimento alternativo alla Serenissima per i traffici est-ovest.

 

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