L'Assessore Martini nel gruppo ministeriale di studio per la formazione linguistica
L'Assessore Morena Martini è stata inserita nel gruppo di studio per programmare e attuare interventi di formazione linguistica a favore del personale docente.
La nomina è arrivata via mail direttamente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, a firma del direttore generale Luciano Chiappetta.
Un gruppo che ha l'obiettivo di promuovere iniziative volte al miglioramento dell'istruzione e al potenziamento delle sue competenze linguistiche. Un tema particolarmente “caldo” in un periodo in cui si discute della presenza degli stranieri nelle scuole italiane, e proprio negli stessi giorni in cui la Regione Veneto ha fissato il tetto massimo del 30% della presenza di extracomunitari per classe per garantire un “equilibrio” che favorisca l'integrazione.
Quanto alla formazione linguistica, il riferimento è sia alla lingua madre, l'italiano, che alle lingue classiche (latino e greco) e straniere. “Accomunate -spiega la Martini- dalla finalità comunicativa e interattiva, dalla possibilità di comprendere per sviluppare relazioni, siano esse sociali piuttosto che commerciali o culturali. Ma accomunate anche da metodi di insegnamento che, se non sono e non possono essere uguali, certo possono e anzi devono interagire fra loro, in modo che le lingue straniere diventino famigliari agli studenti e vengano studiate e assimilate con maggiore facilità.”
Compito del gruppo di lavoro è di mettere a confronto le prassi didattiche ed educative sviluppate a livello locale, individuando e/o elaborando quelle maggiormente efficaci in modo da renderle fruibili nei vari istituti scolastici italiani. Il lavoro verrà quindi raccolto in uno specifico studio sulla formazione linguistica che verrà messo a disposizione delle scuole.
Proprio per questa sua funzione a metà strada tra teoria pratica, il gruppo di lavoro è composto da 12 persone in parte docenti, in parte dirigenti scolastici, in parte dirigenti tecnici, in parte provenienti dalla Direzione Generale del Personale Scolastico (Ministero dell'Istruzione), coordinati dal Dirigente dello stesso ufficio ministeriale Maurizio Piscitelli. Unico rappresentante politico, e unica veneta, l'Assessore vicentina Morena Martini, che unisce alla carica politica con delega all'istruzione anche il fatto di essere docente di lingue straniere, con la capacità quindi di guardare da più punti di vista all'insegnamento delle lingue e alla compresenza di alunni di diversa nazionalità.
La stessa Martini già un paio di anni fa aveva sostenuto a gran voce la necessità di insegnare agli stranieri l'italiano come seconda lingua, tanto da elaborare il progetto “Italiano seconda lingua per studenti neo arrivati”, sperimentato per la prima volta in Italia durante lo scorso anno scolastico grazie alla collaborazione con la Regione Veneto. Nel dettaglio, agli studenti delle scuole superiori che non comprendevano o non parlavano l’italiano è stato proposto di frequentare “classi aperte”, ossia laboratori di lingua italiana tenuti da docenti dell’Università Cà Foscari di Venezia opportunamente formati.
“Non è una carica remunerata – conclude l'Assessore riferendosi al gruppo di studio- ma proprio per questo accetto la nomina con ancora maggiore entusiasmo, perchè sono certa che tutti i componenti del gruppo sono spinti unicamente dalla passione per il proprio lavoro e dalla volontà di mettersi a disposizione della scuola italiana per renderla ancor più nota nel mondo per la qualità dell'insegnamento e per l'eccellenza dei metodi applicati.”