Galvanin: "Non ero a conoscenza del taglio del pioppo"
“La Provincia non era a conoscenza delle operazioni per il taglio del pioppo di borgo Scroffa, né delle modalità e degli orari che sono stati evidentemente decisi dal Comune senza preavvisi di sorta“.
A precisarlo è l’Assessore all’Edilizia Scolastica Nereo Galvanin che nella sua veste di “proprietario” degli edifici che ospitano l’Istituto Rossi e l’Ufficio scolastico provinciale interviene anche sulle conseguenze dell'operazione messa in atto dall'amministrazione comunale. Come è noto, nella sua caduta il pioppo ha coinvolto anche i due stabili sopra citati, nei quali i tecnici di Palazzo Nievo hanno svolto un pronto e doveroso sopralluogo.
“Si tratta di danni lievi – continua Galvanin - che fortunatamente non compromettono la funzionalità degli edifici ma che comunque impongono un intervento immediato. Ci sono infatti tapparelle e serramenti da sostituire, come pure qualche inferriata delle finestre, e 14 metri di recinzione esterna in ferro del Rossi da riposizionare”.
La stima degli interventi necessari a ripristinare gli accessori colpiti, si aggira sugli ottomila euro. “Anche questi edifici sono assicurati per cui sono già in corso le procedure per il riconoscimento della copertura finanziaria. In ogni caso abbiamo preferito transennare l’area colpita e chiudere l’accesso”.