Ftv, l'eccellenza sale in pullman
I vicentini sempre più soddisfatti di Ftv.
Cresce di anno in anno l'apprezzamento degli utenti verso Ferrotramvie Vicentine, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico extraurbano nella nostra provincia. Dall'86,9% di gradimento del 2008 (era stato l'85,2% nel 2006) si è passati ora ad un più che lusinghiero 88,7%.
“Come dire – sottolinea l'Assessore Provinciale ai Trasporti Cristiano Sandonà – che questa società, di proprietà della Provincia di Vicenza, sfiora il 9 in pagella. E si tratta di un voto importante considerato che ogni anno sono più di 10 milioni i chilometri percorsi e 12 milioni le persone che utilizzano i nostri mezzi”.
Realizzata dall'Istituto Quaeris l'indagine di customer satisfaction conferma che Ftv è forse l'azienda di trasporto pubblico più apprezzata nel Veneto e forse non solo da noi “ponendosi ben al di sopra di quanto richiesto dalla normativa in materia secondo la quale basterebbe un 7 in pagella. Qui siamo davvero di fronte ad un'eccellenza e ad un esempio concreto di buone prassi in un'azienda a quasi totale capitale pubblico (97%)”. E che sia così lo conferma, a latere, un altro dato: per la prima volta nel 2009 nessuno sciopero è stato proclamato dagli studenti per protestare contro il servizio o eventuali disservizi. Un piccolo ma significativo record ottenuto da Provincia e Ftv a fronte anche di interventi importanti nell'aumento delle corse, 10 in più rispetto all'anno precedente.
“Questo ha significato – sottolinea il Presidente Valter Baruchello – 500mila euro in investimenti in più e l'aumento dei dipendenti da 300 a 310”. Tornando all'indagine, resa necessaria dalla normativa nazionale, recepita dalla Regione, sono state 801 le interviste personali svolte. Molto apprezzate la sicurezza del viaggio “inteso come mancanza di incidenti” (96 su 100), l'assenza del pericolo di molestie e borseggi (94), la riconoscibilità e la buona presenza del personale (96,7), la cortesia e la disponibilità del personale (92 per gli uffici e 89 per il personale viaggiante).
Di contro, sottolineano Sandonà e Baruchello, dobbiamo puntare ad un continuo miglioramento della qualità. “Pur se il punteggio assegnato va oltre la sufficienza dobbiamo puntare ancor di più alla pulizia e alle condizioni igieniche dei mezzi e delle stazioni di Vicenza e Valdagno, come pure al comfort soprattutto per ciò che concerne la climatizzazione”.
Attenzione da porre anche sulla regolarità del servizio sebbene in questo caso la questione diventi più complessa sia per il congestionamento della rete viabilistica locale, sia per la mancanza di corsie preferenziali sia per la difficoltà di trovare un accordo con alcuni dirigenti scolastici riguardo gli orari di entrata ed uscita degli studenti.
“Complessivamente – conclude Sandonà – è cresciuto anche il numero dell'utenza e questo grazie anche al nostro intervento sugli abbonamenti. I quasi due milioni di euro che la Provincia utilizza per abbattere il loro costo ha tolto dalle strade molti motorini e molte auto. E la cosa è tanto più efficace che un candidato alla presidenza della Regione lo vuole inserire come punto fondamentale nel suo programma elettorale”.