Festival degli Organi Storici: dal 15 agosto 22 appuntamenti
Tredicesima edizione per il Festival Concertistico Internazionale sugli organi storici del vicentino, che dal 15 agosto al 28 novembre 2010 riempirà di musica 22 chiese delle Diocesi di Vicenza e di Padova.
Ideato e voluto dal maestro Enrico Zanovello, il Festival è sin dalle sue origini sostenute dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Vicenza oltre che da enti e associazioni locali. “L'organo -esordisce l'Assessore Provinciale Martino Bonotto- è uno strumento tipico della tradizione vicentina, grazie non solo a compositori ed esecutori del calibro di Domenico Cimoso e Giovanni Meneghetti, ma anche organari come lo scledense De Lorenzi e la famiglia Zordan di Cogollo del Cengio, capaci di realizzare vere e proprie opere d'arte.”
E' proprio lo stretto legame tra Vicenza e la musica d'organo che ha spinto Zanovello ad impegnarsi per tanti anni nell'organizzazione del Festival “nonostante le difficoltà nel reperire i fondi -spiega- ma motivato dall'ampio entusiasmo dimostrato sia dai parroci ospitanti che dal pubblico.”
Un pubblico eterogeneo, fatto non solo di estimatori della buona musica, destinata all'immortalità per la sua solennità, ma anche da tutti coloro che hanno imparato ad apprezzare la musica liturgica sin dagli anni del catechismo. La musica sacra nasce infatti con l'intento di far partecipare la comunità alla cerimonia religiosa, ma in quanto destinata allo spirito, si contraddistingue per la ricerca della perfezione, così da poter essere ascoltata e capita, per motivi e in modo diverso, da persone di diversa preparazione e cultura musicale.
Il festival, come detto, è Internazionale, grazie alla presenza di numerosi organisti stranieri, in particolare austriaci e tedeschi, che non hanno voluto perdere l’opportunità di esibirsi con organi di pregiata fattura.
Assieme a loro, si esibiranno nelle chiese vicentine e padovane compagini corali e strumentali, dai Cantori di Santomio alla Schola San Rocco, dall'Archicembalo Ensemble a La fraglia dei musici.
Come ormai da tradizione, per finire, il Festival coincide con l’uscita di incisioni discografiche: in Villa Caldogno verrà infatti presentato il secondo CD dedicato ai virtuosi violinisti vicentini Gaetano e Giovanni Meneghetti, vissuti fra il finire del ‘600 e la seconda metà del ‘700.
Il concerto di Ferragosto
Il Festival degli Organi Storici apre, come ormai da tradizione, il giorno di ferragosto a Marana di Crespadoro. Nella chiesa parrocchiale, a partire dalle 20.30, si esibirà il tedesco Kagl Stefan sull'organo Zordan del 1879, con un programma che prevede musiche di Muffat, Scheidt, Hassler, Staden, Arne, Moretti e Morandi.
Stefan Kagl è nato a Monaco di Baviera nel 1963, si è dipolmato con livello “A” in Musica Sacra al Conservatorio Superiore di Parigi conseguendo anche il “Künstlerisches Staatsdiplom Hauptfach Orgel”, il “Prix de Viruosité”(mention Très bien), il “Premier Prix d' Orgue” e il “Prix d'Excellence”.
Nel 1991 Stefan Kagl ha vinto il Primo Premio del Concorso “César Franck” ad Haarlem (Olanda) iniziando una intensa attività di concertista d’organo in Germania e all’estero, realizzando alcuni CD (recentemente uno dedicato alle opere di Ch. Tournemire per l'etichetta Motette e l'integrale delle opere organistiche di J. Ireland per la Cpo) e registrazioni radiofoniche. Insegna organo e improvvisazione presso la Hochschule für Kirchenmusik di Herford.