Estate più serena per gli insegnanti precari grazie alla Did on line
Niente
file agli sportelli dei Centri per l’Impiego provinciale, niente
lunghe attese e spostamenti: gli insegnanti precari che a giugno
hanno dovuto presentare la dichiarazione di immediata disponibilità
al lavoro (Did) hanno potuto utilizzare la procedura on-line
elaborata dall’assessorato all’innovazione provinciale su input
dell’assessorato all’istruzione e al lavoro.
Un
sistema grandemente apprezzato, visto che è stato scelto da 722
insegnanti, corrispondenti al 44,6% del totale. Una percentuale di
tutto rilievo, soprattutto se si considera che il metodo era
sperimentale, attivato quest’anno per la prima volta.
“ Ogni anno – spiega l’Assessore Martini- ci sono centinaia di precari che il giorno successivo alla chiusura dell’anno scolastico si ammassano ai Centri per l’Impiego per compilare la Did e accedere agli ammortizzatori sociali. Una situazione difficilmente sostenibile per i nostri sportelli, sia dal punto di vista professionale che logistico. Non risolvibile, peraltro, con un potenziamento del personale, perché troppo ristretta nel tempo. Così ho chiesto aiuto alla tecnologia e all’Assessore Pellizzari.”
Una sfida accettata, tanto che a inizio giugno 2010 Provincia, Ufficio Scolastico Provinciale e Inps hanno sottoscritto un protocollo per permettere di espletare la procedura interamente via internet. Un metodo unico in Italia, che ha incrociato dati provinciali e dati Inps per via telematica. Dal sito della Provincia era possibile portare a termine la dichiarazione di immediata disponibilità, mentre da quello di Inps era possibile iscriversi alle liste di disoccupazione.
Con un
duplice obiettivo: da un lato ridurre il disagio, sia in termini di
tempo che di spostamenti, degli insegnati precari, dall’altro
snellire il lavoro dei Centri per l’Impiego e degli sportelli Inps.
“
Con
due click –commenta l’Assessore Pellizzari- abbiamo risolto un
vero e proprio problema per gli insegnanti precari, tracciando anche
una strada da perseguire per altre tipologie di lavoratori.”
L’obiettivo,
quindi, è stato centrato.
Su 1620
insegnanti precari interessati, 722 hanno scelto la procedura on
line. Con punte percentuali molto alte in alcune zone del vicentino,
come a Lonigo, dove l’ha utilizzata il 61% degli utenti, ad
Arzignano il 57% e a Vicenza il 56%.
Altrettanto
significativo è il dato di coloro che hanno richiesto la password
per accedere al servizio: 131 persone (8%) che, pur non avendo
portato a termine la procedura on-line, quest’anno hanno “solo”
dimostrato interesse, l’anno prossimo potrebbero “osare” di
più.
Rimane
un 55,4% di utenti che, legato
alle abitudini, ha preferito la consueta modalità di inoltro della
domanda allo sportello. Le maggiori resistenze si riscontrano ai
Centri per l’Impiego periferici, Asiago in primis. Forse per minore
dimestichezza con i mezzi informatici, forse anche perché alcune
zone del territorio hanno difficoltà di connessione alla rete.