Bertolaso nomina la Provincia Ente Coordinatore per l’emergenza alluvione
La Regione Veneto sta provvedendo alla Dichiarazione di Crisi per eccezionale avversità atmosferica in riferimento all'alluvione che sta interessando il vicentino, mentre la Presidenza del Consiglio Dei Ministri già venerdì emetterà la dichiarazione dello Stato di Emergenza.
Nel frattempo il Presidente della Provincia e i Sindaci possono prendere iniziative in regime di somma urgenza, che significa avvalersi di ditte private e incaricarle a lavori pubblici senza seguire la regolare procedura, ma con affidamenti diretti.
Lo riferiscono il Presidente della Provincia Attilio Schneck e l’Assessore Provinciale alla Protezione Civile Marcello Spigolon, che stamattina in Prefettura hanno incontrato il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
“La Provincia di Vicenza –spiega Schneck- è stata individuata come Ente Coordinatore per la raccolta, il censimento e la trasmissione dei danni subiti e la gestione dei fondi che verranno destinati per le opere di ricostruzione di tutti i Comuni del territorio della Provincia. Pertanto, al fine di procedere con la definizione del piano di interventi straordinari per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture pubbliche danneggiate (scuole, strade….), per la pulizia e la manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d’acqua, per la stabilizzazione dei versanti e per la previsione di interventi a favore delle popolazioni colpite, già stamattina abbiamo chiesto ai Sindaci di trasmettere urgentemente alla Provincia una richiesta di riconoscimento dello Stato di Crisi, accompagnata da una prima sommaria descrizione dei danni subiti dal Comune e, se possibile, anche da una prima quantificazione dei danni.”
Per far fronte all’emergenza alluvione la Provincia da due giorni coordina i mille volontari di Protezione Civile impegnati in tutto il territorio provinciale ed è costantemente presente, tramite l’Assessore Spigolon, al Centro di Coordinamento dei Soccorsi congiunto Prefettura-Provincia per monitorare le situazioni dove è necessario intervenire con maggiore urgenza.
Nella seduta straordinaria di Giunta che si è tenuta a Palazzo Nievo stamattina, il Presidente Schneck ha istituito tre unità di crisi provinciali per intervenire in maniera più veloce ed efficace nei vari ambiti di competenza dell’ente:
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viabilità, coordinato dall’Assessore Giovanni Forte, dall’amministratore unico di Vi.Abilità Mariano Vantin e da Ettore Ravazzolo dirigente di Vi.Abilità.
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edilizia scolastica, coordinato dagli Assessori Nereo Galvanin e Morena Martini, dal dirigente Caterina Bazzan e con la collaborazione del Global Service
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argini e dissesti idrogeologici, coordinato dall’Assessore Paolo Pellizzari in collaborazione con il Genio Civile e i tecnici provinciali Riccardo D’Amato e Teresa Muraro.
“Questi eventi -commenta Schneck- ci fanno prendere coscienza di quanto siamo nelle mani della natura. Chi pensa che un'alluvione come quella che ci ha interessato avesse potuto essere imbrigliata ha già perso in partenza. Ciò che possiamo fare, ora, è monitorare il territorio. Ciò che dobbiamo fare a lungo termine è programmare al meglio gli interventi di prevenzione, investendo di più sulle opere di difesa del territorio, quelle che forse non portano voti perchè non si vedono, ma che diventano importanti nei momenti di calamità naturale.”
Nessuna polemica, quindi, sulla tempistica degli avvisi. Sabato alle 14.30 il Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto ha inviato a tutti gli enti del vicentino il fax di allerta per i previsti 300 mm di acqua piovana in arrivo. La Provincia ha prontamente provveduto ad avvisare tutte le organizzazioni di Protezione Civile. "Tante sono le persone che stanno pagando le conseguenze di questa alluvione -conclude Schneck- ma sono certo che sia stato fatto il massimo da parte di tutti."